Se avete scelto di accendere un mutuo proprio in questo periodo, avrete capito da soli che ci saranno una serie di variabili da valutare, visto che il momento è piuttosto incerto a causa del rialzo, previsto da tempo, dei tassi di interesse. Nonostante si aspettasse un evento del genere, ha causato comunque un trambusto incredibile, gettando nello sconforto moltissime famiglie italiane. Secondo le ultime stime, comunque, i prestiti ipotecari a tasso variabile puro rappresentano il 39% del mercato, il 35% resta con il fisso e il 21% ha optato per il variabile con cap. Secondo le analisi di MutuiOnline.it, insomma, non c’è una scelta dominante, ma ci si continua a chiedere: è davvero da evitare attualmente il tasso fisso?
Difficile a dirsi anche per gli esperti del settore quali saranno le tendenze del prossimo futuro nel settore, ma intanto le persone con un prestito mensile, sembrano già aver deciso. Preferiscono passare al fisso con cap, che al massimo fa aumentare i tempi di restituzione totale della somma, non calcolando che però anche i questo caso i costi sono elevati. Insomma, tra i tanti mali meglio trovarsi ad affrontare il minore.
Le offerte delle banche, intanto, sono in continua evoluzione e gli istituti di credito creano posizionamenti e programmi che li piazzino in modo competitivo rispetto agli altri.Le famiglie però cercano il risparmio, la sicurezza di poter fermare il pagamento temporaneamente se non ce la fanno e aiuti a portare avanti un impegno, di solito lungo una vita e particolarmente complesso da onorare, soprattutto in tempi come quelli attuali. Insomma, nei prossimi mesi quale sarà l’andamento non è facile prevederlo ed, infatti, sono tutti allerta per cercare di carpire qualche segreto o avere giuste intuizioni, ma intanto l’ansia non ha risparmiato quanti non possono contare su uno stipendio particolarmente alto e sanno che eventuali innalzamenti della rata, portarebbero alla fine di un sogno da poco cominciato e difficile da mantenere.