Il periodo relativamente tranquillo sembra ormai volgere davvero alla fine e se in una manciata di mesi di tassi piuttosto bassi, tutti attendevano la batosta prima o poi, adesso non possono far altro che prendere atto della piccola quanto prevista rivoluzione in corso. Il costo del denaro sta per subire un profondo rialzo che avrà delle conseguenze pesanti, non ultimo proprio sul mutuo casa a tasso variabile, che tante persone aveva avvicinato nei mesi precedenti. Proprio a causa del moltiplicarsi di tale scelta, moltissime famiglie adesso potrebbero avere qualche problema a livello economico. E’ chiaro, non è il caso di scaldarsi prima del tempo, ma la modifica di mercato interessetà 2.233.000 famiglie italiane che hanno comprato una abitazione di recente con tale soluzione.
E’ stato calcolato un aumento medio per nucleo familiare che è piuttosto pesante. Parlando della rata su base annua, potrebbe esserci un cambiamento di circa 132,4 euro. Le famiglie più colpite saranno quelle del Centrosud ed, in particolare, coloro che sono residenti nella provincia di Pescara con un +207,7 euro, di Cagliari con un + 204,9, di Roma con un +203,4 e di Sassari con un +198,7. A confermare tali dati piuttosto negativi, sono stati gli esperti della Cgia di Mestre in merito al caro mutui.
Tornando alla Città Eterna, Roma, sono state registrate 164.873 famiglie con un mutuo a tasso variabile che vedranno salire la loro rata dagli attuali 1.096 euro a 1.113 euro. Il cambiamento, quindi, sarà il terzo maggior incremento a livello nazionale. Una notizia che prima della vacanze pasquali e in vista delle vacanze estive, ovviamente, non ci voleva proprio ma è piuttosto reale. Possono cantare vittoria, relativamente, le famiglie di Latina che vedranno crescere la loro rata di mutuo di 90 euro e quelle di Viterbo, 84 euro. Meglio ancora a Rieti, con un più 70,9 euro e Frosinone con un cambiamento di soli 57,8 euro su base annua. Ad intervenire sull’argomento, è stato Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, il quale ha confermato: “Questi effetti, non tengono conto di ulteriori eventuali aumenti del costo del denaro che potrebbero essere applicati a livello locale dagli istituti bancari. Gli aumenti più consistenti si avranno nelle realtà territoriali dove sono maggiori i livelli di insolvenza e la dimensione media del mutuo per l’acquisto dell’abitazione”.