Burt Reynolds, rischia il pignoramento della casa: non paga il mutuo

I divi di Hollywood sono milionari? Forse ma in tempi di crisi anche il loro portafoglio sembra non essere pieno o forse per paura di restare “poveri” preferiscono conservare i soldi piuttosto che spenderli. E’ il caso ad esempio di Burt Reynolds  che ha smesso di pagare da tempo la rata del mutuo e adesso rischia il pignoramento. La questione negli Usa è già andata piuttosto avanti tanto che la stessa banca ha chiesto aiuto alla magistratura e si potrebbe passare al sequestro e alla vendita all’asta della sua villa in Florida. L’attore che ha già 75 anni ed è reduce di una operazione al cuore, potrebbe perdere così la sua lussuosa dimora che, udite udite,  misura quasi 4mila metri quadrati.

Comprare casa in Usa: adesso è boom

Nell’altalena infinita che vede la scelta di una casa negli Usa prima crollare e poi risalire, questo sembra essere un buon momento soprattutto per chi vive all’estero ed è disposto ad allontanarsi parecchio nei giorni di ferie, pur di guadagnare un tanto sospirato soggiorno americano.  In questi giorni infatti il cambio euro/dollaro è favorevole e poi nonostante crisi economica e problemi vari, in verità dal  2006 i prezzi sono in calo e per gli europei potrebbe prospettarsi qualche affare sempre più interessante. In questo modo in Italia non è soltanto il mercato immobiliare in generale a puntare l’occhio ma pure i privati che da noi trovano prezzi esagerati, decidono di regalarsi un sogno che potrà anche acquisire grande valore nel tempo.

Mutui Usa: il governo chiede i danni alle banche

Un affare a svariati zeri che anno dopo anno ha indebitato le famiglie, quello condotto meticolosamente dalle banche negli Usa secondo quanto ritiene lo stesso governo che adesso sarebbe pronto a chiedere i danni. Miliardi di dollari di profitto hanno indebolito tutti gli altri e avuto un peso nella crisi economica a livello globale. Sono trascorsi tre anni da quando l’America ha reso noto lo scandalo immobiliare, ma adesso non si capisce bene chi deve pagare i danni e soprattutto in che modo può farlo. Ecco perchè nelle scorse ore a prendere la situazione in mano intanto ci ha pensato una agenzia del governo federale la quale ha fatto causa per danni a 17 tra i maggiori istituti finanziari al mondo. Basta fare i nomi per lasciare tutti di sorpresa, visto che non si parla di certo di sconosciuti. Si tratta di  Bank of America, Citigroup, J.P. Morgan Chase, Goldman Sachs, e Morgan Stanley, di Deutsche Bank, Nomura, Royal Bank of Scotland, Hsbc, Société Générale e via continuando.

Casa: comprarla negli Usa conviene?

Una casa in America, magari di fronte al mare realizzando quel sogno da sempre in fondo coltivato ma ora più a portata di mano. Certo non è proprio comodo possedere un immobile oltreoceano ma per l’estate 2011 comprare una dimora, seguendo attentamente le regole del mercato, potrebbe essere più che conveniente. Questo fondamentalmente per il cambio favorevole euro/dollaro e per i prezzi in calo dal 2006. Per quattro pareti domestiche di lusso, in questo senso, arriviamo a parlare di un meno 40%. Questo è pure dovuto al fenomeno subprime che ha travolto gli Stati Uniti.

Usa:calate richieste mutui in pochi giorni

 Tempi duri per chi vuole acquistare una casa negli Usa, per una crisi che ormai dura da tempo e, in verità, investe pure altri settori. Tuttavia, è proprio nell’ambito immobiliare che si registrano maggiori perdite. Le famiglie non riescono ad onorare il loro debito con le banche, i tassi di interesse crescono e più che da noi arrivare a fine mese è una impresa. In realtà, se alle varie voci in uscita a livello economico si aggiungono pure le quete fisse da versare per acquisire le proprie quattro pareti domestiche è chiaro che non ci vuole poi molto a trovarsi in difficoltà.

Case e curiosità: la figlia di Ecclestone compra la più costosa degli Usa

 C’è chi può e chi non può e mentre i primi pensano che la vita e il mondo siano un enorme Monopoli dove giocare con denaro che sembra quasi finto, i secondi trascorrono i giorni a raccogliere ogni più piccolo centesimo. Questi ultimi difficilmente riusciranno ad accendere un mutuo ed acquistare le quattro pareti domestiche, ma leggeranno con un pizzico di incredulità le notizie stravaganti che interessano i personaggi hollywoodiani. E’ il caso, ad esempio, della figlia del patron della Formula 1 Bernie Eccelstone, Petra, che ha appena scelto quattro pareti domestiche ma, ovviamente, non si tratta di un immobile qualunque. Parliamo per la precisione di quello più costoso degli Stati Uniti. Lo ha rivelato il Wall Street Journal nella sua edizione online.

Truffe settore immobiliare in aumento, soprattutto negli Usa

Le truffe nel settore immobiliare sono in continuo aumento, in Italia e all’estero. Negli Stati Uniti in particolare il fenomeno è davvero giunto al limite, tanto che a tentare di arginare il problema ci pensa da tempo l’Fbi. Si calcola che solo nei dodici mesi precedenti si sia assistito ad una moltiplicazione esasperata della tendenza del 71%, con ben 14 miliardi di dollari in mutui fraudolenti erogati dalle banche.Non ci sono statistiche che tengono, le cifre sono pazzesche: coloro che sono stati vittime indifese di malafede durante l’acquisto più importante della propria vita, come quello di una casa, sono passati dai 6.936 del 2003 alle 63.173 del 2008.

Mutui: i morosi negli Usa sono l’8%

Il problema dei tassi di interesse alti e dei mutui che non si riescono a pagare, non interessa soltanto gli italiani ma è un pò un problema comune in tutto il mondo, senza contare l’America. A valutare la situazione, al momento è stata la Mortgage Bankers Association, la quale monitorando la quantità di morosi presenti sul territorio ha stabilito che si tratta almeno dell’8 per cento. In territorio statunitense, inoltre, tale tendenza ha mostrato un rialzo ulteriore nel corso del primo trimestre. Per le famiglie è diventato ancora più difficile rispettare le scadenze dei propri piani di ammortamento.

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