Tasso fisso o variabile: il mutuo “misto” di Poste Italiane

 Indecisi tra tasso fisso o variabile? Il mutuo a tasso misto di Poste Italiane potrebbe venire incontro alla vostra esigenza di flessibilità, attraverso la predisposizione di una linea di credito che permetterà al cliente di poter “cambiare idea” in un secondo momento rispetto alla data di stipula.

La caratteristica principale di questo mutuo consiste infatti nella possibilità di scegliere periodicamente se confermare il tasso di interesse già in applicazione, o passare alla forma tecnica alternativa di tasso di interesse, con scadenze di 2, 5 o 10 anni.

Ad esempio, il cliente di Poste Italiane potrebbe scegliere di avviare il proprio mutuo mediante applicazione di un tasso fisso e, ogni 2, 5 o 10 anni, valutare se modificare la condizione economica principale del mutuo, passando al tasso di interesse variabile.

Tasso variabile con il Mutuo Acquisto di Poste Italiane

 Il mutuo acquisto casa di Poste Italiane a tasso variabile è un finanziamento che consente al cliente delle agenzie postali di poter acquistare la prima o la seconda casa, mediante la concessione di un mutuo a tasso indicizzato nel tempo, poichè collegato all’andamento dell’Euribor a tre mesi su base 360.

Il finanziamento si avvale infatti della presenza di un tasso variabile, conteggiato assumendo come tasso di riferimento il già ricordato Euribor, cui va sommato uno spread attualmente pari a 1,35 punti percentuali. Per 1.000 euro di capitale, la rata di un mutuo a 5 anni sarà pari a 17,72 euro, quella a 30 anni pari a 3,92 euro.

Altra caratteristica fondamentale di questo mutuo a tasso variabile è il limite di finanziabilità, che non può essere superiore all’80% del valore dell’immobile della casa, sulla quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore delle Poste.

Mutuo Famiglia Bper a tasso variabile Bce

 E’ a tasso variabile, ma l’indicizzazione non è all’euribor, ma al tasso Bce, quello periodicamente fissato dalla Banca centrale europea. Stiamo parlando del cosiddetto mutuo a tasso variabile Bce, un prodotto che anche Bper, Gruppo bancario Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, propone alla propria clientela nell’ambito della gamma di finanziamenti ipotecari della linea “Mutuo Famiglia“. Il “Mutuo Famiglia a Tasso Variabile Bce” di Bper è in particolare stipulabile non solo con finalità di acquisto, ma anche di costruzione e di ristrutturazione di immobili. La rata e la durata del finanziamento, al pari del mutuo euribor, sono chiaramente variabili; solo che per il mutuo Bce l’importo della rata tende ad aumentare o a diminuire solo quando la Banca centrale europea, rispettivamente, incrementa o taglia il costo del denaro nell’area euro. Rispetto all’euribor che risente delle oscillazioni di mercato, il mutuo Bce è di norma, così come rilevato sinora storicamente, un finanziamento ipotecario con un’indicizzazione più stabile.

NeoMutuo CarigeFlex di Banca Carige

 E’ a tasso variabile, con tutti i vantaggi che ne conseguono, ma nello stesso tempo offre il passaggio al tasso fisso definito in sede di stipula per avere magari poi la tranquillità di poter pianificare con più certezza il budget e le spese familiari. Sono queste, in estrema sintesi, le caratteristiche di “NeoMutuo CarigeFlex“, un finanziamento ipotecario innovativo ideato da Banca Carige per chi vuole stipulare un mutuo casa flessibile e potendo sfruttare nello stesso tempo l’andamento favorevole dei tassi di interesse sul mercato. Il tasso fisso, infatti, verrà applicato dopo i primi tre anni a fronte di finalità di stipula che possono essere quelle dell’acquisto di una casa, ma anche ristrutturazione e surroga, ovverosia per trasferire un mutuo in corso di pagamento presso altre banche.

Mutuo Famiglia Pro-Tetto Bper

 Un finanziamento ipotecario a tasso variabile, con spesa per interessi quindi inferiore a quella di un mutuo a tasso fisso, ma con la certezza di mettere un tetto alla rata mensile da pagare nel caso in cui i tassi di interesse sul mercato dovessero crescere in maniera eccessiva. Si può riassumere così il “Mutuo Famiglia Pro-Tetto“, un finanziamento ipotecario innovativo ideato da Bper, Gruppo bancario Banca Popolare dell’Emilia-Romagna, per chi punta a pagare un mutuo con la rata indicizzata ai tassi di mercato, ma contestualmente con la serenità di pagare eventualmente un importo mensile non superiore ad una soglia prefissata in sede di stipula contrattuale. Il Mutuo Famiglia Pro-Tetto è stipulabile con una durata di minimo cinque e massimo 30 anni a fronte di un importo erogabile che, in caso di prima casa ad uso residenziale, può anche arrivare fino al 100% del valore dell’immobile.

Mutuo Sempre Light di UBI Banca

 Innanzi tutto ha la caratteristica di poter durare fino a ben 50 anni; è a tasso variabile con indicizzazione all’euribor, ed ha lo spread decrescente, con una cadenza quinquennale, con la conseguenza che nel medio e lungo periodo la rata mensile può abbassarsi. Si presenta così “Sempre Light”, il finanziamento a tasso variabile innovativo di UBI Banca che può essere scelto, con piano di ammortamento fino a 50 anni, per qualsiasi importo e durata a fronte dell’indicizzazione al tasso euribor con scadenza ad un mese, e spread che scende di cinque anni in cinque anni, a partire dall’inizio del quinto anno, dello 0,05%. Nel complesso, in accordo con quanto mette in risalto UBI Banca attraverso il proprio sito Internet, il Mutuo Sempre Light è un prodotto ideale per tutti coloro che sono all’inizio della loro vita lavorativa, giovani coppie comprese, proprio perché la durata del piano di ammortamento scelto può essere molto lunga.

Mutuo sostituzione: cambiare banca ed ottenere liquidità

 Per chi paga attualmente un mutuo per la casa oneroso, o perché la rata è diventata troppo pesante, o perché il tasso applicato è troppo alto, ci sono tre soluzioni possibili per rendere il finanziamento ipotecario più sostenibile. Una delle possibili strade da percorrere è rappresentata dalla rinegoziazione del mutuo con la stessa banca dove il finanziamento è stato stipulato; non sempre però l’Istituto di credito viene incontro alle esigenze del cliente rendendo più “morbide” le condizioni, ragion per cui nasce di riflesso l’esigenza di cambiare banca. Cambiare istituto di credito significa andare a “spostare” il debito residuo dalla vecchia alla nuova banca; questo, mantenendo la stessa ipoteca, può avvenire con la surroga o portabilità del mutuo, senza costi così come prevede la Legge; oppure con la nuova banca si può andare a stipulare il cosiddetto “mutuo sostituzione” che, tra l’altro, permette di ottenere anche della liquidità aggiuntiva che può servire per spese familiari e personali magari legate proprio all’abitazione.