Chi fa parte dell’ormai praticamente infinita schiera di famiglie o singoli che non riescono a pagare il mutuo, oggi forse può stare più tranquillo e intravedere una piccola luce in fondo al tunnel. Crisi economica, posti di lavoro a rischio, stipendi pagati in ritardo, imprevisti: non manca nulla nella vita di un individuo, ancora di più adesso in un periodo di recessione e di innalzamento dei tassi e pagare le rate può diventare davvero impossibile. Unicredit, però, ha messo a punto un nuovo sistema che dovrebbe venire incontro a chi è in difficoltà.
tassi di interesse
Mutui sempre più cari e l’Italia trema
Con il trascorrere dei giorni, quella che sembrava solo una tendenza momentanea adesso è una certezza: i mutui sono in rialzo e sono destinati ad aumentare ancora, come si stanno rendendo conto gli italiani, sempre più preoccupati. Se negli anni scorsi, soprattutto il tasso variabile rappresentava la scelta più conveniente, adesso nonostante gli esperti invitino a non affrettare tempi e decisioni, potrebbe far vivere qualche momento di ansia. L’aumento dell’Euribor per far fronte alle spinte inflazionistiche provocherà a breve una ulteriore risalita dei tassi di interesse. Alcune banche, secondo i calcoli, potrebbero pure raddoppiare i costi.
Mutui a tasso fisso o variabile: una scelta personale
Se avete scelto la casa dei vostri sogni e sperate comunque di poter ottenere un mutuo dalla vostra banca di riferimento, saprete bene che non sempre è semplice e immediato poter optare per un mutuo a tasso fisso o variabile con decisione e sicurezza immediata. Se uno dei due, per questioni personali sembra più conveniente dell’altro, è anche vero che le insidie che si nascondono dietro non sono mai indifferenti. Insomma se da un lato propongono dei vantaggi reali, dall’altro i rischi di trovarsi in difficoltà, soprattutto in tempi di crisi, esistono.
Mutui già ritoccati dalle banche secondo Adusbef
Il cambiamento è nell’aria? No sarebbe già avvenuto, anche ben prima del tempo previsto secondo Adusbef. L’Associazione dei Consumatori, infatti, ritiene che i mutui abbiano già subìto dei ritocchi, alla vigilia di quell’incontro tanto pubblicizzato dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet. Il temuto ma purtroppo atteso aumento del costo del denaro, si sa, dovrebbe subire un incremento dello 0,25% per contenere le spinte inflazionistiche, ma sarebbe già in corso da qualche tempo: una situazione ritenuta più che possibile anche da Federconsumatori.
Auto: ad aprile tassi di interesse e incentivi convenienti
Aprile porta la primavera e anche la voglia di cambiare la propria auto, in vista dell’estate e magari anche di qualche viaggio sfruttando le proprie quattro ruote. Le principali case automobilistiche, quindi, non possono fare a meno di proporre interessanti sconti sui nuovi modelli ed, in particolare, adesso sono più bassi i tassi di interesse mentre si possono sempre sfruttare gli incentivi statali.In aggiunta alle offerte dei vari marchi, quindi, si possono sfruttare agevolazioni anche per montare l’impianto a gas sulle vetture a benzina (500 euro per il Gpl, 650 per il metano). Una proposta tutt’altro che poco interessante visto i prezzi alti della verde. Se poi si conta pure una fattura più leggera dell’installatore, la promozione potrebbe essere scelta da molti.