Rc auto: assicurazioni più care per gli immigrati?

 

La tendenza è quella  di credere che la notizia non sia reale, ma intanto il Tribunale di Milano in questi giorni sta decidendo quali provvedimenti prendere sulle cosiddette maggiorazioni a carattere etnico. Si perchè ci sono delle compagnie assicurative che avrebbero cambiato le proprie tariffe di fronte a non residenti in Italia. Del resto non si tratta di un problema del tutto nuovo e più di una volta si sono verificate nel corso degli ultimi anni delle simili eventualità.

Rc auto: in Italia crescono i veicoli senza assicurazione

 

Almeno 7 veicoli su 100 non sarebbero assicurati in Italia: un dato tutt’altro che irrisorio che pone l’accento  su un problema da risolvere al più presto e di sicuro potenzialmente in grado di svelare retroscena ancora più incredibili con controlli ben più capillari. Non mancano poi le automobili con falsa copertura che mettono letteralmente nei guai coloro che hanno la sfortuna di imbattersi o peggio di fare un sinistro con qualcuno dei proprietari di tali mezzi di trasporto. Lo studio è stato portato avanti e poi svelato dalla Fondazione ACI “Filippo Caracciolo” e  presentato al Forum internazionale delle Polizie locali di Riva del Garda. Il numero totale di vetture non assicurate, quindi, salirebbe a 35 milioni di auto.

L’autoassicurazione contro la crisi economica

La crisi economica si combatte in vari modi anche se, per chi non vanta certo condizioni economiche elevate, può essere una lotta dura e con scarsi risultati. In ogni caso, l’auto e l’assicurazione che è comunque obbligatoria rappresentano oggi una voce di spesa importante in una famiglia e presto qualunque mezzo di trasporto rischierà di diventare davvero un mezzo di lusso. Ecco che ultimamente, per capire l’andamento del mercato e prevedere eventuali nuove tendenze si sono moltiplicati gli studi in merito e una delle ultime ricerche riguarda in particolare il centro studi Auto Aziendali. Negli ultimi mesi, in particolare, ha esaminato il fenomeno del “caro polizze” ed ha confermato che in questo momento ci si avvia verso una tecnica di risparmio particolare, l'”autoassicurazione“.

Rc auto: l’Isvap multa 6 compagnie di assicurazione

 

Sei aziende multate per non aver rispettato in pieno l’obbligo di sottoscrivere polizze di rc auto. E’ quanto ha fatto l’Istituto nazionale di sorveglianza delle compagnie di assicurazione, meglio nota come Isvap, che in materia è piuttosto severa. Ad essere coinvolte nel provvedimento, sono state in particolare: Quixa ( gruppo Axa), Direct line (gruppo Royal bank of Scotland), Dialogo (Fonsai), Assimoco(Confcooperative, Coop) e Casse Raiffeisen di Bolzano con la tedesca R+V Versicherung e l’elvetica National Suisse. La media della cifra da pagare è di 1 milione di Euro ciascuna, un provvedimento in grado di creare grossi problemi a livello economico in tempi di recessione.

Polizza kasko? Ancora troppo costosa

La crisi economica non risparmia nessun settore, da quello immobiliare a quello dei beni di prima necessità, con una leggera risalita in merito all’ambito dei prodotti tecnologici. Una tendenza che interessa pure il mondo delle auto e, soprattutto delle assicurazioni. Questo però farebbe pensare ad un abbassamento dei prezzi per aiutare le famiglie in difficoltà ed, invece no, i costi salgono alla stelle e non sono per nulla proporzionati al valore della vettura. I giovani poi che in buona parte faticano a trovare lavoro si trovano a dover sborsare moltissimo anche se possono usufruire del decreto Bersani che permette di usare la classe di merito più conveniente.

Rc auto: la situazione peggiora

Potranno anche scegliere di cambiare compagnia assicurativa, come capita oggi almeno al 32 per cento degli italiani, i quali cercano in tutti i modi di non svuotare il portafoglio e di risparmiare anche in tema di polizze, ma poco si modifica in fondo. Il settore dell’ Rc auto, del resto, rimanesenza un adeguato controllo. Lo ha confermato nelle scorse ore proprio Antonio Catricalà, presidente dell’Antitrust, che torna a confermare che bisogna intervenire subito per evitare che le cose peggiorino lasciando praticamente a piedi coloro che non vantano di condizioni economiche particolarmente agiate.

RCA, la polizza auto di Groupama Assicurazioni

 La polizza RCA di Groupama Assicurazioni è una tradizionale polizza auto che l’agenzia assicurativa mette a disposizione della propria clientela che desideri entrare in possesso di un contratto assicurativo che potrà bene supportare le esigenze di serenità durante la circolazione del mezzo assicurato, contro una vasta serie di rischi che potrebbero turbare la tranquillità del soggetto titolare della polizza, durante l’utilizzo quotidiano del veicolo stesso.

Come dal nome di questa polizza, la parte fondamentale e obbligatoria del contratto assicurativo sarà costituita dalla garanzia sulla responsabilità civile, che permetterà al cliente della compagnia assicurativa di potersi ritenere indenne dalle richieste di risarcimento dei danni che il soggetto assicurato avesse involontariamente prodotto durante la circolazione su strada, a terze persone o cose, entro i limiti stabiliti dal contratto assicurativo.

Rc auto: via la polizza se non fai incidenti

Sembra incredibile ma in tempi di budget quasi inesistente per tutti, ecco che arrivano nuove regole assurde eppure reali. Se sei troppo affidabile in auto e hai la fortuna di non conoscere incidenti stradali, il premio assicurativo tenderà ad abbassarsi e la polizza di costerà meno. Se per te è un vantaggio, non è lo stesso per il sistema che sta dietro alle compagnie assicurative. Rischi di mandare tutto all’aria e di essere anti-economico, per cui ci saranno dei provvediemnti a tuo carico. Una volta il gruppo al quale ci si affidava rischiava meno e il vantaggio economico era per ognuno ma ora gli automobilisti con pochi sinistri alle spalle si trovano davanti a disdette da parte delle compagnie assicurative o addirittura vengono proprosti nuovi contratti più onerosi.

Rc auto: aumenti record in soli due anni

Rc auto, croce e delizia di chi possiede una vettura. I costi sono sempre differenti e per risparmiare si cercano compagnie di assicurazioni che offrono promozioni e pacchetti promozionali. In effetti non si può fare altrimenti in tempi di crisi economica e lo rivela anche l’Antitrust che con studi ad hoc ha dimostrato che negli ultimi due anni i prezzi sono cresciuti in modo esponenziale. Questo sempre a fronte di stipendi uguali se non inferiori e ondate senza precedenti di licenziamenti. Ecco perchè sono urgenti delle offerte che possano invogliare chi usa il proprio mezzo di trasporto per spostarsi a non usare ad esempio i meno costosi mezzi pubblici.

Rc auto: le tariffe più care in Campania

In un periodo in cui nuovi sondaggi permettono di scoprire, senza troppa sorpresa per la verità, che quasi tutti gli italiani cambiano spesso compagnia di assicurazione per risparmiare, si comprende bene che in tema di Rc auto la regione dello Stivale più cara e quindi, meno conveniente, resta la attualmente Campania. A seguire questo luogo, a ruota, ci sono poi la Puglia e la Calabria.