Assicurazione Postevita Programmagarantito Arco

 Un prodotto garantito al 100% da Postevita, ed appartenente alla  famiglia “Programma Garantito“; è riscattabile in qualsiasi momento, si può sottoscrivere a partire da un investimento per minimi 1.500 euro, ed in qualsiasi momento si possono andare a modificare i beneficiari del prodotto assicurativo. Si presenta così “Postevita Programmagarantito Arco“, un nuovo prodotto assicurativo di tipo index linked ideato dalla società Postevita, Gruppo Poste Italiane, appositamente ideato per chi punta alla garanzia della restituzione del capitale a scadenza, ma anche ad un rendimento garantito e stabilito contrattualmente; Programmagarantito Arco, sottoscrivibile previa lettura del prospetto informativo e delle note informative sintetiche, è un investimento collegato all’andamento della Borsa.

Poste Italiane: risarcimento blackout informatico

 Si sono già aperti, da qualche settimana a questa parte, i termini per aderire alle procedure di indennizzo per il blackout informatico ai terminali di Poste italiane che si verificò nella prima decade dello scorso mese di giugno del 2011. In quei giorni, infatti, presso gli sportelli delle Poste, a causa del blocco dei computer, è stato molto difficile per l’utenza effettuare tutte le classiche operazioni, dal pagamento dei bollettini al ritiro della pensione, e passando per i versamenti ed i prelevamenti di denaro dal conto BancoPosta. Il risarcimento, a fronte di un danno documentabile, si può richiedere entro e non oltre la data del 31 dicembre del 2011 attraverso la procedura della conciliazione che è senza costi a carico dell’utente. Nell’ambito del tavolo di conciliazione, infatti, le richieste di indennizzo vengono valutate caso per caso da una commissione che risulta essere composta da un rappresentante di Poste Italiane, e da un rappresentante di una delle Associazioni dei Consumatori che hanno aderito all’accordo di conciliazione; per quel che riguarda la scelta dell’Associazione dei Consumatori, questa spetta proprio al cliente di Poste Italiane.

Poste Italiane: conciliazione, come fare

 E tutto pronto, per chi nel corrente mese di giugno è incappato nei disservizi di Poste Italiane, per accedere alla procedura della conciliazione. Questo dopo che proprio Poste Italiane ha definito sia le modalità, sia l’entità degli indennizzi, nel corso di incontri che si sono tenuti proprio sulla questione con le Associazioni dei Consumatori. Nella prima decade di giugno 2011, lo ricordiamo, per parecchi giorni, e per molte ore durante la giornata, in molti uffici postali i terminali sono rimasti bloccati a causa di problemi informatici. La conciliazione gratuita, al fine di presentare domanda, si apre l’1 luglio 2011 e resterà aperta fino al 31 dicembre del 2011. I consumatori che sono stati danneggiati, e che al riguardo sono in possesso di prove documentabili, potranno presentare domanda di accesso alla conciliazione gratuita sia presso gli uffici postali, sia attraverso le sedi delle Associazioni dei Consumatori.

Poste Italiane: risarcimento disservizi, Codacons consiglia

 Il Codacons si ritiene soddisfatto dell’accordo siglato con Poste Italiane riguardo ai disservizi che ci sono stati nella prima decade del corrente mese di giugno del 2011 quando, lo ricordiamo, più volte i terminali informatici erano rimasti bloccati. Poste Italiane fin da subito aveva manifestato la propria disponibilità a risarcire gli utenti danneggiati a patto di presentare le necessarie prove documentali, e così è stato. In ogni caso, Carlo Rienzi, Presidente del Codacons, pone all’attenzione alla clientela di Poste Italiane il fatto che, se l’entità del risarcimento che si può ottenere è inferiore al danno reale stimato dall’utente, allora si può in ogni caso andare a presentare una causa individuale contro Poste Italiane, e chiedere di conseguenza un risarcimento dinanzi al Giudice di pace.

Conto BancoPosta: ecco quello nuovo

 Nei giorni scorsi l’annuncio dell’azzeramento dei tassi attivi sul Conto BancoPosta aveva messo in mobilitazione le Associazioni dei Consumatori. Ma Poste Italiane “rilancia” annunciando come sia per i nuovi clienti, sia per gli attuali correntisti BancoPosta, ci sia la possibilità di continuare ad ottenere una remunerazione dalle giacenze in conto corrente. Trattasi, in particolare, del passaggio al nuovo conto, il Conto BancoPosta Più, offerto con passaggio a costo zero a fronte del pagamento di interessi più alti, pari nello specifico allo 0,25% con la possibilità di poter arrivare, nel rispetto di opportune condizioni, all’1%. Quindi, Poste Italiane offre all’attuale clientela la portabilità gratuita del conto con remunerazione che immediatamente passa dall’attuale 0,15% allo 0,25% offerto come minimo sul Conto BancoPosta Più.

Prestito Prontissimo BancoPosta

 Un finanziamento che si richiede in maniera semplice e veloce, con piano di ammortamento di minimo due anni e massimo sei, ovverosia in 72 mesi, a fronte di importi richiedibili compresi tra un minimo di 1.500 ed un massimo di 10 mila euro. Sono queste le principali caratteristiche di “Prontissimo BancoPosta“, il prestito di Poste Italiane ideato per favorire l’accesso al credito da parte dei privati e delle famiglie. Questo perché ai fini dell’erogazione del prestito non è strettamente necessario essere titolari di un conto corrente bancario o di un Conto della gamma BancoPosta. A fronte dell’istruttoria, con esito immediato, Poste Italiane erogherà poi le somme richieste con Prontissimo BancoPosta, fino ad un massimo di 10 mila euro, nell’arco di pochi giorni. Prontissimo BancoPosta di Poste Italiane è un prestito semplice e veloce ma anche senza spese accessorie, il che chiaramente non guasta.

Finanziamenti Poste Italiane in promozione

 Nelle scorse settimane il Gruppo Poste Italiane ha lanciato una nuova promozione per l’accesso al credito a favore delle famiglie. Trattasi, nello specifico, di finanziamenti a condizioni agevolate con stipula entro e non oltre il prossimo 15 maggio del 2011, presso gli oltre novemila uffici postali sparsi su tutto il territorio nazionale. Il prodotto in promozione si chiama “Prestito BancoPosta  Zero Spese“, e prevede tutta una serie di agevolazioni, a partire da zero spese di istruttoria e di incasso della rata, ma anche zero spese aggiuntive per l’invio delle comunicazioni periodiche, ed il rimborso dell’imposta dovuta per Legge all’atto dell’erogazione del finanziamento; in più, l’altro vantaggio offerto dal “Prestito BancoPosta  Zero Spese” è quello per cui il contraente può poi andare eventualmente ad estinguere in via anticipata il finanziamento senza l’applicazione di alcuna penale.

Conto BancoPosta In Proprio remunerato

 Il 2% annuo lordo sulle giacenze da 5 mila e fino ad un milione di euro, a fronte dei soldi sempre disponibili. E’ questa la promozione di Poste Italiane sul prodotto Conto BancoPosta In Proprio a patto di avere il conto attivo entro il 31 dicembre del 2011. Ricordiamo al riguardo come i prodotti della gamma BancoPosta In Proprio siano quattro; c’è infatti BancoPosta In Proprio Base, BancoPosta In Proprio Web, BancoPosta In Proprio Pos e  BancoPosta In Proprio Condominio, tutti con la promozione al 2% lordo annuo di remunerazione sulle giacenze. Tra questi, per chi predilige operare attraverso i canali alternativi all’ufficio postale, BancoPosta In Proprio Web, a fronte di un canone mensile pari a 5 euro, offre righe di scrittura in conto illimitate, bonifici nazionali ed Ue senza commissioni, domiciliazione delle utenze gratis, collegamento telematico a zero spese, quota annua carte Postamat esente, ma anche i libretti degli assegni gratis ed i postagiro online senza spese.

Tasso fisso e rata decrescente per acquistare casa con le Poste

 Il mutuo a tasso fisso e rata decrescente è un’altra soluzione finanziaria offerta dalle Poste Italiane per permettere alla propria clientela di acquistare la prima o la seconda casa potendo contare sul supporto creditizio dell’agenzia nella quale ha il conto BancoPosta.

Il nome del prodotto suggerisce già le caratteristiche principali del prodotto, sulle quali pertanto non occorre soffermarsi più di tanto. Ricordiamo che il tasso di interesse applicato sull’importo richiesto sarà fisso, ma il piano di ammortamento non sarà composto da rate costanti, bensì di importo decrescente fino alla fine.

L’importo richiedibile mediante tale mutuo non potrà superare l’80% del valore dell’immobile oggetto di contratto, e offerto in garanzia ipotecaria in favore dell’istituto erogante.

Tasso fisso o variabile: il mutuo “misto” di Poste Italiane

 Indecisi tra tasso fisso o variabile? Il mutuo a tasso misto di Poste Italiane potrebbe venire incontro alla vostra esigenza di flessibilità, attraverso la predisposizione di una linea di credito che permetterà al cliente di poter “cambiare idea” in un secondo momento rispetto alla data di stipula.

La caratteristica principale di questo mutuo consiste infatti nella possibilità di scegliere periodicamente se confermare il tasso di interesse già in applicazione, o passare alla forma tecnica alternativa di tasso di interesse, con scadenze di 2, 5 o 10 anni.

Ad esempio, il cliente di Poste Italiane potrebbe scegliere di avviare il proprio mutuo mediante applicazione di un tasso fisso e, ogni 2, 5 o 10 anni, valutare se modificare la condizione economica principale del mutuo, passando al tasso di interesse variabile.