Tasso variabile con mutuo casa Mediolanum

 Il mutuo casa a tasso di interesse variabile disponibile in Banca Mediolanum è una soluzione creditizia che le filiali dell’istituto di credito presenta alla propria clientela che desideri poter effettuare un’operazione immobiliare come ad esempio l’acquisto della prima casa.

Caratteristica fondamentale di tale mutuo sarà relativa alla presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di uno spread predefinito in sede contrattuale.

La particolarità di questo finanziamento è tuttavia legata alla presenza di uno spread dinamico, che diminuisce automaticamente nel tempo, permettendo così al mutuatario di beneficiare mediante calanti pagamenti dell’importo delle rate.

Tasso misto con il mutuo di Unipol Banca

 Il mutuo Unipol Banca a tasso misto è un finanziamento immobiliare ipotecario destinabile al supporto di operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima o della seconda casa, fino a naturale o anticipata estinzione del debito residuo.

La particolarità di questo finanziamento risiede nella possibilità di poter sfruttare la presenza di un tasso di interesse misto, che eviterà al mutuatario di dover vincolare il proprio mutuo ad un’unica forma tecnica di tasso.

Ogni cinque anni, infatti, il mutuatario sceglierà se confermare la presenza di un tasso di interesse fisso o variabile, oppure passare all’applicazione della forma tecnica alternativa dei tassi di interesse, fino al termine della transazione.

Tasso variabile e rata costante con Ubi Banca

 Il mutuo a tasso variabile e rata costante, denominato “Replay” all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari disponibili presso Ubi Banca, è un finanziamento che unisce ai vantaggi di condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari, la possibilità di poter conoscere l’esatto importo delle rate costituenti il piano di ammortamento.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo non produrrà infatti alcuna variazione nell’importo delle rate con il suo andamento mutevole nel tempo, ma influenzerà esclusivamente la durata dell’operazione, che potrebbe subire allungamenti in caso di aumenti dei tassi, o decrementi nell’ipotesi inversa.

Il limite di allungamento della durata del piano di rimborso è pari al 50% della durata originaria. Ne consegue che in caso di incrementi molto forti dei tassi, anche l’importo della rata potrebbe subire alcuni cambiamenti.

Tassi mutuo, scelta periodica con i finanziamenti Deutsche Bank

 Così come molte altre banche in Italia, anche Deutsche Bank ha arricchito la propria gamma di finanziamenti immobiliari mediante la previsione di un mutuo a tasso misto, disponibile in tutte le agenzia della rete commerciale dell’istituto di credito.

La particolare caratteristica di questo finanziamento risiederà nella possibilità di poter modificare, nel corso del piano di ammortamento, la forma tecnica di tasso di interesse da applicare al capitale oggetto di mutuo, senza alcuna spesa aggiuntivo.

L’importo massimo finanziabile attraverso tale finanziamento è di norma pari all’80% del valore commerciale dell’immobile, come da apposita perizia di stima da effettuarsi a cura dell’istituto di credito che eroga l’affidamento.

Tasso variabile con cap per il mutuo di Banca Carige

 Il mutuo a tasso di interesse variabile con cap, disponibile all’interno della gamma di finanziamenti immobiliari ipotecari della Cassa di risparmio di Genova, è un mutuo a condizioni di onerosità in linea con l’andamento dei mercati finanziari, e tetto massimo all’applicazione del tasso variabile.

Il finanziamento in questione è in altri termini l’ideale per coloro che desiderano comprare la prima casa mediante un mutuo a tasso di interesse variabile, senza tuttavia correre il rischio di vedere tale tasso crescere oltre soglie ritenute non desiderate.

L’importo massimo finanziabile non dovrà eccedere l’80% del valore di mercato dell’immobile, come stabilito da una apposita perizia da effettuarsi a cura dell’istituto di credito erogante in sede di istruttoria della pratica di mutuo.

Tasso variabile BCE con Mutuo Unipol Banca

 All’interno della propria gamma di mutui a tasso variabile, le filiali di Unipol Banca propongono anche un finanziamento a tasso di interesse indicizzato al parametro ufficiale di riferimento stabilito periodicamente dalla Banca Centrale Europea per le operazioni di rifinanziamento.

Trattandosi in tutto e per tutto di un mutuo a tasso variabile, il soggetto finanziato dovrà fronteggiare pagamenti di rate di importo non costante nel tempo, poichè dipendenti dal trend assunto da tale parametro di indicizzazione.

L’importo massimo finanziabile di norma non potrà eccedere l’80% del valore di perizia dell’immobile oggetto di contratto di acquisto, e sul quale andrà iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito che eroga il mutuo.

Tasso variabile con mutuo acquisto casa da Carige

 Il mutuo acquisto casa a tasso variabile di Banca Carige è un tradizionale finanziamento immobiliare disponibile in tutte le filiali dell’istituto di credito per poter comprare la propria prima o seconda casa di proprietà, restituendo gradualmente nel tempo, e maggiorato degli interessi, il capitale preso in prestito.

Il finanziamento è contraddistinto principalmente per l’applicazione di un tasso variabile, calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, e maggiorato di uno spread concordato tra le parti sulla base della durata massima dell’operazione in questione.

L’importo erogabile non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto di acquisto, sul quale andrà altresì iscritta garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito erogante.

Tasso variabile Euribor con mutuo casa da Unipol Banca

 Il mutuo casa Unipol Banca a tasso variabile Euribor è, come intuibile dal nome stesso di questo prodotto finanziamento, un mutuo per acquisto della prima o della seconda casa, a condizioni economiche indicizzate all’andamento dei tassi dei mercati finanziari.

Il finanziamento si avvale infatti della presenza di un tasso di interesse variabile, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, parametro che andrà maggiorato di uno spread da concordare tra le parti, sulla base della durata complessiva della transazione.

Di conseguenza, il piano di ammortamento sarà composto da rate di importo non predeterminabile al momento della stipula del contratto, poichè dipenderanno dall’andamento favorevole o meno dei tassi di interesse di mercato.

Tasso fisso con Mutuo Pratico di Deutsche Bank

 Il mutuo Pratico a tasso fisso, disponibile in tutte le filiali di Deutsche Bank, è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità predeterminate, utilizzabile per acquistare o ristrutturare casa, o dar seguito a operazioni di sostituzione di un finanziamento già erogato.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà fisso per l’intera estensione dell’operazione, conferendo così al mutuatario la titolarità di un piano di ammortamento composto da rate di importo certo e costante nel tempo, fino a naturale o anticipata estinzione della transazione.

A proposito di durata, questa dovrà essere compresa tra un minimo di 5 anni e un massimo di 30 anni. Sono ammesse anche le operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, o sua riduzione parziale, senza pagamento di alcuna penale specifica.

Tasso bce con Mutuo acquisto casa di Poste Italiane

 Il mutuo a tasso bce di Poste Italiane è una delle soluzioni finanziarie a tasso di interesse variabile che le agenzie delle poste offrono alla propria clientela che vogliono acquistare la prima o la seconda casa attraverso un’apposita operazione di supporto dell’istituto postale.

Il finanziamento si avvale della presenza di un tasso variabile parametrato al tasso bce, parametro di indicizzazione al quale va aggiunto uno spread che – al momento in cui scriviamo – sarà pari a 1,95 punti percentuali, indipendentemente dalla durata dell’operazione.

A proposito di durata, questa non potrà essere superiore ai 30 anni. Il titolare del finanziamento potrà scegliere anche scadenze pari a 5, 10, 15, 20 o 25 anni, oppure scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo, in qualsiasi momento del piano di ammortamento.