Mutui ai giovani? Solo se hanno un lavoro sicuro

 E’ un dato di fatto, ma una regola ancora troppo dura da accettare soprattutto in un periodo di crisi in cui i lavori sono precari, gli impieghi nuovi con contratti indeterminati impossibili da trovare e il futuro è incerto per quasi tutti. Se i più grandi hanno già avuto la fortuna di poter vivere un un’epoca meno complessa, per i giovanissimi tutto è difficile e se la banca richiede garanzie che non si hanno, la casa resta un sogno.

Mutuo: nelle grandi città è più conveniente

 Mutuo o affitto? Se nella maggior parte dei casi i diretti interessati non hanno dubbi e preferiscono entrare direttamente in possesso delle quattro pareti domestiche, la crisi economica ha tarpato le ali anche di coloro con maggiori possibilità economiche. Ecco che, quindi, ricominciano a fioccare gli affitti che seppure non danno sicurezza per il futuro almeno permettono a chiunque di avere un tetto sopra la testa. Ci sono poi pure coloro che sono fermamente convinti che  in questo modo potranno godersi la vita senza troppe limitazioni, ma nelle grandi città è sempre meglio chiedere un prestito alle banche e acquistare casa.

Comprare casa: ai giovani ci pensano i genitori

 Per sette giovani su dieci, non c’è alcuna speranza: lavoro precario, liquidità che manca e paura di non riuscire ad onorare il debito e il desiderio di comprare casa potrebbe restare tale se non ci pensassero i genitori. Accade soprattutto in Puglia ma ovviamente pure nelle altre regioni il risultato, di solito, non cambia. E’ un problema che negli ultimi anni si fa sempre più presente e che la crisi economica non ha fatto altro che esasperare.

Italia: il settore immobiliare registra dati negativi

 L’Istat è lapidaria e precisa come sempre: nei giorni scorsi con il nuovo report pubblicato ha fatto intendere chiaramente che la salute del settore immobiliare italiano è particolarmente precaria. Gli effetti della crisi generalizzata, purtroppo, si fanno sentire ancora, non lasciano proprio scampo e sono necessarie delle novità, probabilmente, degli incentivi convincenti per permettere una immediata inversione di tendenza. Il calo di compravendite totali è stato significativo e lo scorso anno le unità immobiliari hanno registrato una inflessione tra l’1,2% e il 9% rispetto a quanto riscontrato nella stessa parte finale, cioè il quarto trimestre, dell’ormai lontano 2009.

Comprare casa? I giovani in Italia restano con i genitori

 Li chiamano bamboccioni, ma è davvero solo tutta colpa loro? I giovani in Italia, molto spesso vorrebbero trovare un lavoro e crearsi una famiglia, ma in un clima di crisi generale non riescono proprio a farlo.Sono almeno 7 milioni, infatti, quelli che vivono ancora con mamma e papà perchè non possono permettersi neppure le spese per l’affitto e questo ben oltre i 34 anni. In un Paese in cui esistono solo precari, come rischiare? Tutti sognano di avere delle quattro pareti domestiche proprie, si recano in banca anche per un rudere, ma non ottengono prestiti senza garanzie e depressi tornano dai genitori. Il terribile quadro, viene fuori da una ricerca Cgil-Sunia in merito ai ragazzi che per scelta o necessità non vanno via a cercare la propria strada.

Comprare casa: i giovani chiedono mutuo 100%

 Una volta c’erano i genitori con qualche proprietà da cedere ai figli o da rivendere per permettere loro di acquistare la prima casa e di costruirsi una famiglia. Adesso le cose non sono cambiate di molto, solo che sono diminuite le persone con tali possibilità economiche in Itaia, perchè a seguito della crisi economica molti terreni o appartamenti sono stati venduti, per far fronte ai debiti. Se a questo si aggiunge un livello generale medio meno felice da quando è arrivato l’euro e degli stipendi sempre uguali, è chiaro quanto è diventato difficile per i giovani acquistare una abitazione. Per questo aumenta il numero di coloro che richiedono un mutuo al 100%, come unica speranza per realizzare questo loro sogno.

Mutuo per giovani: Giada di Banca Sella

 Un finanziamento ipotecario caratterizzato da rate mensili basse, e dalla possibilità di poter saldare una quota parte del debito attraverso una maxi-rata finale. Si presenta così il “Mutuo Giada“, un finanziamento ipotecario ideato dal Gruppo Banca Sella per i giovani che vogliono comprare casa pagando mensilmente delle rate di importo pari a quello dell’affitto. Il prodotto, che può avere una durata del piano di ammortamento fino a ben 25 anni, è a tasso variabile ed offre, di conseguenza ai giovani, la possibilità di saldare nel lungo termine una quota parte dell’importo erogato mettendo da parte i risparmi necessari anno dopo anno ed in tutta serenità per chi, essendo magari una giovane coppia, non ha ancora conseguito entrate economiche tali da permettere il pagamento di un “mutuo standard“. E per permettere di mettere i risparmi da parte per il saldo della maxi-rata finale, al “Mutuo Giada” è possibile associare con Banca Sella anche la stipula di un piano di accumulo.