Niente mutuo: nel 2012 si prevede una richiesta maggiore di affitti

Si, è solo una previsione ma basata di certo sull’andamento del mercato immobiliare degli ultimi mesi. Proprietà pregresse, nonni e genitori che offrono garanzie e denaro contante: queste erano le “qualità” che doveva avere un potenziale cliente per poter accendere un mutuo senza che la banca rigettasse la domanda. Già allora ci lamentavamo e la maggior parte degli italiani senza posto fisso e stipendi interessanti, ritenevano non fosse giusto che comprare casa diventasse un privilegio per pochi.Insomma, una volta  raggiunta una certa maturità, si sceglieva la propria dimora e poi eventualmente ci si costruiva una famiglia, oggi tutti questi modelli ben radicati nella società sono stati cambiati. Adesso poi, le cose vanno anche peggio e piano piano si dice addio al mutuo e si sceglie l’affitto. Si proprio la stessa che aveva ormai fatto il suo tempo nella maggior parte dei casi.

Mutui: nel 2012 per i giovani sarà un sogno ottenerli

Non è una provocazione purtroppo ma la verità, almeno secondo le ultime previsioni. Se il 2012 porterà nuove tasse e sacrifici, allora è ancora più certo che l’acquisto delle quattro pareti domestiche per i giovani resterà completamente un sogno. Del resto, quali e quanti sono i ragazzi che lavorano in modo costante e sono in grado di fornire le giuste garanzie alle banche? Fino a qualche mese fa ci pensavano i genitori e i nonni ad aiutarli con somme di denaro in prestito o proprietà pregresse, ma adesso le tasse in aumento per tutti e gli stipendi che calano come si fa? Simili problemi anche per gli stranieri e chi possiede una casa diventa davvero molto fortunato.

Mutui diversi a secondo della razza: arrivano le prime multe

Cominciano dall’America, dove il fenomeno era più forte le stangate in merito ai mutui fin troppo gonfiati per i clienti di razze differenti. I pagamenti per la casa “razzisti” sono costati cari alla Countrywide che indirizzava i clienti ispano e afro americani verso mutui subprime. Questi ultimi non solo avevano un costo maggiore, ma erano pure pericolosi. Adesso partono gli indennizzi per almeno 200mila persone, che vivono in 41 Stati. I prestiti, insomma, erano diversi a seconda del colore della pelle ai danni degli ignari clienti. Gli analisti statunitensi erano a conoscenza di quanto avveniva ma ora i controlli del Dipartimento di Giustizia, dipartimento Diritti Civili, hanno messo fine alla causa contro Bank of America.

Mutui: a Torino è record di pignoramenti

I pignoramenti immobiliari non risparmiano la città di Torino anzi, purtroppo, in questo fine 2011 incerto a livello economico la vedono in testa proprio perchè le condizioni economiche sono sensibilmente peggiorate negli ultimi mesi. Nel saldo 2010-2011 i risultati sono stati chiari: sono in troppi a non farcela, anche al Nord e stavolta parliamo di 207 casi in più per un totale di 2.834. In pratica, un più 7,6 per cento. Se guardiamo allo Stivale, comunque, non c’è praticamente un angolo in cui la crisi non abbia lasciato il segno, in particolare se si pagava il mutuo da poco tempo e si cercava ancora una condizione di stabilità fra la cifra da uscire mensilmente e il proprio guadagno effettivo.

Mutui: torna di moda il variabile

Italiani invasi dai debiti e sembra che, alla fine, uno dei motivi principali che ha portato letteralmente al fallimento moltissime persone sia proprio il mutuo, ed ecco che diminuiscono sensibilmente, mese dopo mese, coloro che vogliono accenderlo. Del resto sono pochissimi coloro che hanno realmente le garanzie giuste e allora il sogno di scegliere le quattro pareti domestiche è destinato a rimanere tale. Lo conferma ultimamente pure Bankitalia nel suo rapporto e le cifre parlano chiaro. Secondo l’indagine gli italiani però considerano la propria abitazione come il bene principale e le donne in carriera addirittura la mettono prima nei propri interessi di un figlio.

Mutui: una scelta che ormai tocca alle donne

Le donne oggi vivono un momento molto particolare, ma in un mondo decisamente maschilista in pochi sono in grado di comprendere quanto è difficile dover prendere le proprie decisioni senza un lavoro sicuro e con un futuro incerto. Una situazione che porta sempre più ragazze a preferire l’acquisto di una casa piuttosto che avere un figlio. Solo dopo aver scelto le quattro pareti domestiche, magari si decide di costruirsi una famiglia.Questo anche perchè aumentano le single e la tendenza è in costante aumento come conferma una recente ricerca condotta da MutuiSupermarket.it. Comprano casa soprattutto le signore senza un compagno che cominciano ad informarsi, a cercare l’abitazione adatta e a richiedere preventivi.

Mutui, Rc auto e crisi economica: un Natale 2011 al risparmio

 

I mutui diventano troppo pesanti da affrontare e allora si rinuncia a comprare casa e se si prova a rivolgersi alle banche per il prestito, non avendo le giuste garanzie la domanda finisce nel cestino. L’Rc Auto e l’Rc Moto non vivono un momento migliore tra aumenti ingiustificati e cambiamenti di tariffe a seconda del Paese di residenza. Siamo insomma in piena crisi economica, anche se in vista del Natale 2011 cerchiamo di non pensarci.

Mutui più facili da ottenere per giovani e precari?

Fino ad oggi non ci sono state storie: il mutuo poteva ottenerlo solo una determinata categoria di persone che corrispondeva a quella che offriva le maggiori garanzie. Le banche non erano disposte a cedere e nella maggior parte dei casi le richieste per un prestito perfetto per comprare casa, finivano in un cestino. Adesso le cose, in tempi di crisi, restano comunque poco felici ma sembra che il finanziamento possa essere più accessibile per le giovani coppie, ma anche per i lavoratori precari e per le famiglie con bambini piccoli a carico. Del resto come potrebbe essere altrimenti? In un periodo difficile con il mercato immobiliare che cala a picco, o cambiano le condizioni o tutti restano in affitto.

La crisi blocca i mutui, mentre Tom Cruise compra una villa a Malta

 

Mutui sempre più in calo: per le famiglie, insomma, è un vero disastro. Qualcuno è in cassa integrazione, altri hanno perso il lavoro e la rata a fine mese pesa davvero come un macigno. Chi aveva intenzione di comprare casa, dal canto suo, ci rinuncia e se per spirito di avventura prova a farsi avanti con le banche, senza adeguate garanzie, che quasi nessuno ormai ha, la domanda finisce nel cestino. Mentre questa situazione evidenzia una crisi economica nera, il discorso è totalmente diverso per le star hollywoodiane che, tra l’altro, sono le uniche che aiutano significativamente un mercato immobiliare fortemente in pericolo.Un caso su tutti, ovviamente solo l’ultimo in ordine di tempo? Quello di Tom Cruise che pensa di comprare una villa a Malta.

I mutui diminuiscono e la crisi economica avanza

 

L’Istat lo conferma: non è un buon momento per i mutui e come potrebbe esserlo con la crisi economica in atto che non solo terrorizza chi ha ancora da parte qualche risparmio ma di fatto blocca il settore immobiliare. Più si va avanti con i mesi e più le famiglie ci ripensano, ritenendo che non sia proprio il caso di investire nel mattone. Non si sa bene cosa potrebbe accadere in futuro e nessuno oggi garantisce stipendi sempre costanti. Se a questo si aggiunge un continuo aumento dei licenziamenti e l’impossibilità per i giovani di trovare un impiego stabile, è chiaro che il sogno delle quattro pareti domestiche è destinato a rimanere tale, almeno per ora.