Casa: una coppia vende reni per comprarla

 

Erano stati sfrattati e per loro si apriva un periodo nero, nessun futuro, tanti debiti e solo guai. Chiunque insomma si sarebbe perso d’animo, ma non loro che hanno trovato una soluzione assurda per provare il possibile per poter acquistare la propria casa e mettere fine a tanto dolore. In questo modo, senza un soldo in tasca, hanno pensato bene di vendere i propri reni per poterla pagare totalmente ed essere tranquilli. Una situazione al limite che mostra in che disagio ci troviamo oggi, mentre la crisi economica che doveva allontanarsi sembra, in realtà, sempre più presente.

Prima casa: gli italiani la comprano tenendo d’occhio il quartiere

 

Comprare casa è veramente un passo molto impegnativo e non solo a livello economico. Questo perchè bisogna tenere conto non semplicemente del proprio portafoglio e del rapporto con la banca alla quale restituire il prestito, ma anche del tipo di immobile che si adatta di più alle nostre esigenze ad esempio e, non ultimo, del quartiere. Se le quattro pareti domestiche, infatti, sono meravigliose ma poi non ci sono servizi di prima necessità intorno e magari un pò di verde e poco traffico, secondo gli abitanti del Belpaese la qualità della scelta cala sensibilmente. Un problema che è diventato ancora di maggiore risoluzione soprattutto adesso che in molti cercano il proprio affare della vita online.

Mutui: dollaro e franco svizzero fanno tremare il mercato immobiliare

Diverse città, opposte vite e condizioni economiche, eppure tutti hanno in comune qualcosa, nello specifico un mutuo stipulato anni prima in dollaro o franco svizzero. Si perchè è possibile da tempo chiedere un pagamento diluito nel tempo per un immobile con valuta differente dalla propria. Un fattore che può sembrare conveniente in un primo momento, ma solo quando non ci sono scossoni nel mercato del settore tali da creare serie destabilizzazioni. Nessuno del resto, fino a qualche anno fa pensava che la crisi globale arrivasse a cambiare del tutto il panorama mondiale e a sconvolgere equilibri già in passato precari.

Mutui: negli Stati Uniti i tassi sono in calo

Paese che vai, tasso di interesse che trovi: mai  ci fu affermazione più vera e in Italia di certo in questo periodo le cose non vanno troppo bene.Si assiste da mesi, infatti, ad aumenti costanti applicati ai mutui che stanno preoccupando non poco le famiglie. E’ difficile, quindi, arrivare a fine mese e se in più si deve rinsaldare un prestito di questo tipo alla propria banca allora i problemi non tardano a farsi sentire.

Banche: meno prestiti per comprare casa

Fino ad un decennio fa, per avere una famiglia completa in linea di massima non bastavano solo i figli, ma occorreva avere una casa bella e accogliente da comprare. Questo forniva uno status che poteva soddisfare l’italiano medio sempre diviso tra lavoro e salario e pronto a mettere, quando possibile, un gruzzoletto da parte. Oggi le cose stanno cambiando perchè i soldi che cirolano sono sempre di meno e le rate spaventano per la paura di indebitarsi più di quanto si immagini. A tracciare un quadro della situazione è stata la la Cgia di Mestre la quale ha mostrato che a media del debito delle famiglie italiane ha raggiunto i 19mila euro nel 2010, 3.268 in più rispetto al 2010.

Mutui in valuta estera: funzionano?

L’acquisto di una casa è un argomento di vostro interesse e state per iniziare la ricerca delle quattro pareti domestiche? Avete la giusta liquidità e una posizione tale che vi permetterà in seguito di ripagare il debito? Allora non pensateci più e rischiate, ma non senza aver valutato le varie opzioni. In un periodo di crisi economica il mercato immobiliare è quasi fermo, ma questo non vuol dire che non può andarvi bene. Se decidete di accendere un mutuo, però, fate attenzione non soltanto al valore del tasso di interesse, ma ricordate di considerare pure il tipo di valuta che vi sembra più conveniente per pagare la rate in futuro. In particolare, soprattutto negli ultimi anni in Italia si sono diffusi i contratti sottoscritti con valuta estera, tipicamente franco svizzero e yen. Tuttavia, soprattutto chi non è del tutto inserito nel settore anche se ha acquisito nel tempo una certa esperienza si chiede se la convenienza c’è davvero.

Usa: comprare casa spaventa

 La situazione economica preoccupa eccome e soprattutto in America comprare casa in questo momento potrebbe essere rischioso. In un momento storico sempre più incerto, quindi, il settore immobiliare vive la  sua profonda crisi. Nell’ultimo mese, se parliamo dell’indice Msci World/Real Estate, è possibile confermare che ha perso il 9,65%, portando a -11,67%le vendite delle prime settimane del 2011. Le notizie che riportano i telegiornali, del resto, preoccupano le famiglie che si tengono ben stretti quei pochissimi risparmi che possiedono ancora e non investono di certo nel mattone, aspettando di sapere come è meglio agire, a seconda dell’evolversi della situazione.

Mutui: in Calabria li richiedono i sessantenni

 Crisi economica e paura di rischiare: un mix micidiale peggiorato pure dall’aumento dei tassi di interesse, dal valore dell’euro e dalle notizie sconfortanti che si sentono in tv ed ecco che a piangerne le conseguenze sono i mutui. Una tendenza in negativo che si fa sentire soprattutto in Calabria dove a richiederlo per comprare casa ci pensano quasi esclusivamente i sessantenni. Parliamo circa del 4 per cento in tutta la regione.

Mutuo: qual è il più adatto per gli stranieri?

Sono sempre di più gli stranieri che si trasferiscono in Italia e trovano le condizioni ideali per accendere un mutuo, almeno se ne facciamo una proporzione con gli abitanti del Belpaese. Gli aumenti di tali finanziamenti a chi non è nativo dello Stivale sono inversamente proporzionali, in pratica, rispetto a quelli richiesti dai residenti da generazioni. Secondo Mutui.it leader on line per la scelta delle quattro pareti domestiche, negli ultimi tempi l’aumento sarebbe stato almeno dell’11 per cento.

Famiglie italiane: debiti e meno mutui

Crollo delle borse, crisi economica, arrivo dell’euro: se è vero che al peggio non c’è mai fine l’Italia e buona parte del mondo, in questi anni hanno dovuto sopportare un peso sempre più gravoso. Il risultato è che le famiglie sono sempre più indebitate e non arrivano a fine mese. A soffrire di più sono quelle del meridione e quindi l’Adiconsum, nota associazione dei consumatori propone per settembre, al termine delle ferie estive, un tavolo tra associazioni dei consumatori, associazione bancaria e associazione delle società finanziarie per comprendere insieme come muoversi per aiutare chi è in serie difficoltà, ancora di più se ha comprato casa.