Il nuovo film di Sarah Jessica Parker, meglio conosciuta per essere la star di Sex and The City, pone un quesito in merito alle donne: ma come si fa a far tutto? Abili nel dominare le situazioni e a non lasciarsi vincere dagli impegni sanno però che di fronte alla possibilità di fare un figlio o di comprare un nido d’amore comincerebbero con lo scegliere il primo. In un periodo di crisi è facile credere di poter aspettare per la prole, ma per portare a termine l’investimento della vita le situazioni favorevoli difficilmente si ricreano a breve termine.
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Mutuo: in Italia per i giovani è solo un sogno
Famiglie, coniugi vicini alla pensione o comunque più che cinquantenni o addirittura nonni: sono loro i principali acquirenti che permettono al mercato immobiliare, in qualche modo, di sopravvivere. Che poi scelgano l’immobile per sè o per i giovanissimi nipoti questa è tutta un’altra storia. Di sicuro le quattro pareti domestiche non vengono comprate a nome dei giovani under 30 che senza un aiuto possono solo sognare il proprio nido. Ecco che a tal proposito aumentano le richieste di finanziamenti per dimore molto piccole o da restaurare, l’importante insomma che ci sia un tetto sopra la testa. La storia poi si complica nelle grandi città, come Roma o Milano, dove i prezzi sono alle stelle ed è difficile persino mantenere un affitto.
Una casa a misura di crisi economica
La crisi economica non lascia tregua? In effetti è così e per i giovani diventa sempre più difficile poter risparmiare e sognare in grande come qualche anno fa. Sopravvivere quando il lavoro è scarso e precario è difficile, figuriamoci costruire una famiglia e comprare casa. In definitiva, senza una sicurezza economica molti desideri sono destinati a restare dei sogni. Ecco, quindi, che chi ha la fortuna di trovare un garante, di avere qualche soldo da parte o comunque di avere accesso ad un mutuo dovrà accontentarsi di soluzioni alternative. Addio insomma a case gigantesche con giardino fuori, via invece a piccole metrature con mobili di scarsa qualità ma almeno si comincia a costruire il proprio nido.
Roberto Benigni vuole comprare casa in Sicilia?
Roberto Benigni sembra apprezzare come moltissime altre persone la bellezza della Sicilia e se a Ferragosto, da buon professionista ha lavorato in quanto si trovava sul set a Roma con Woody Allen, ha poi trovato il modo di rilassarsi per qualche giorno e di giungere a Sampieri dalle parti di Scicli. In verità era già venuto e aveva confermato a chi lo aveva conosciuto che sarebbe tornato e lo ha fatto precisamente un anno dopo, nei giorni d’estate che rendono la zona ancora più incredibilmente bella.
Comprare casa on line: E’ sempre facile?
Va di moda, aiuta a risparmiare tempo e se si riesce a stare attenti non si prendono fregature: comprare casa on line è una tendenza sempre in crescita ma è davvero così semplice? In realtà, sotto molti punti di vista si tratta di una realtà male organizzata e che può lasciare a desiderare. In Italia comunque l’impatto di internet sull’economia e soprattutto sul mercato immobiliare da tempo in crisi, si fa sentire ma è meno forte rispetto ad altri Paesi, come ha confermato anche una recente ricerca condotta dalla società di consulenza Boston Consulting Group. A costituire un notevole problema è il minimo sviluppo del commercio non tradizionale e condotto dalla poltrona di casa. A volte sono le stesse aziende che evitano di organizzare una perfetta vendita online.
Comprare casa in Usa: adesso è boom
Nell’altalena infinita che vede la scelta di una casa negli Usa prima crollare e poi risalire, questo sembra essere un buon momento soprattutto per chi vive all’estero ed è disposto ad allontanarsi parecchio nei giorni di ferie, pur di guadagnare un tanto sospirato soggiorno americano. In questi giorni infatti il cambio euro/dollaro è favorevole e poi nonostante crisi economica e problemi vari, in verità dal 2006 i prezzi sono in calo e per gli europei potrebbe prospettarsi qualche affare sempre più interessante. In questo modo in Italia non è soltanto il mercato immobiliare in generale a puntare l’occhio ma pure i privati che da noi trovano prezzi esagerati, decidono di regalarsi un sogno che potrà anche acquisire grande valore nel tempo.
Gli italiani e la casa: aumentano le richieste anche in tempi di crisi
Gli italiani sono sempre più preoccupati per il loro futuro, non sanno cosa succederà ma gli stipendi diminuiscono, il lavoro non c’è e la tendenza è chiaramente a vedere tutto nero. Questo non vuol dire, però, che non si riesca a coltivare i sogni, quelli più tradizionali e che antonomasia indicano famiglia e radici sicuri: l’acquisto di una casa. Si chiede aiuto ai genitori, si mette mano a quei pochi risparmi rimasti e si domanda un prestito alle banche ma non diminuisce affatto l’intenzione di acquistare abitazioni. Lo ha confermato l’Osservatorio di Findomestic che parlato della percezione non solo da parte dei più giovani della mancanza di terreno sotto i piedi e dell’impossibilità di conservare qualcosa per i momenti più a rischio.
Mutuo: a 40 anni si cerca su internet
Gli studi e le osservazioni in materia di mutui casa non finiscono mai e 6sicuro.it che si occupa costantemente di monitorare la situazione, ha confermato che i giovani sopra i 40 anni cercano casa soprattutto su internet. Si tratta di un sito di confronto e distribuzione di prestiti per l’acquisto delle quattro pareti domestiche e sembra che il 60 per cento delle richieste sia riconducibile proprio a tale tipo di standard. Solo qualcuno tra questi ha meno di 30 anni, parliamo circa del 9 per cento e ancora meno sono in possesso già di una prima casa. A tal proposito è stato prodotto un rapporto Gli immobili in Italia, realizzato grazie all’analisi delle banche dati di Finanze e Agenzia del Territorio, in cui si dice che quasi l’80% delle famiglie italiane è proprietaria della casa in cui risiede. Di questi però è curioso il fatto che soltanto il 4% degli under 30 ha una dimora intestata, anche perchè chi non ha un lavoro fisso, cioè quasi tutti, ha troppe difficoltà nell’ottenere fiducia dalle banche e quindi dei soldi.
Mutui Usa: il governo chiede i danni alle banche
Un affare a svariati zeri che anno dopo anno ha indebitato le famiglie, quello condotto meticolosamente dalle banche negli Usa secondo quanto ritiene lo stesso governo che adesso sarebbe pronto a chiedere i danni. Miliardi di dollari di profitto hanno indebolito tutti gli altri e avuto un peso nella crisi economica a livello globale. Sono trascorsi tre anni da quando l’America ha reso noto lo scandalo immobiliare, ma adesso non si capisce bene chi deve pagare i danni e soprattutto in che modo può farlo. Ecco perchè nelle scorse ore a prendere la situazione in mano intanto ci ha pensato una agenzia del governo federale la quale ha fatto causa per danni a 17 tra i maggiori istituti finanziari al mondo. Basta fare i nomi per lasciare tutti di sorpresa, visto che non si parla di certo di sconosciuti. Si tratta di Bank of America, Citigroup, J.P. Morgan Chase, Goldman Sachs, e Morgan Stanley, di Deutsche Bank, Nomura, Royal Bank of Scotland, Hsbc, Société Générale e via continuando.
Lecco: comprare casa conviene per effetto della crisi
A Lecco scegliere le proprie quattro pareti domestiche costa meno ma non è un fattore del tutto positivo. Se infatti è garantito un notevole risparmio e un portafoglio leggermente più pieno, l’effetto di tale ribasso è da rimandare alla crisi economica che, ovviamente, non ha risparmiato nemmeno il settore immobiliare e, anzi, lo ha sensibilmente colpito. Qui addirittura sono calati sensibilmente i prezzi e si calcola che nei primi sei mesi dell’anno sono scesi del 5%. Un evento che non si verificava, almeno in tal misura addirittura dal 2008 anno in cui la recessione si è fatta strada non risparmiando nessun ambito.