Casa di proprietà: per gli italiani è il momento giusto

 

C’è la crisi economica, siamo in fase di recessione e potremmo avere ancora meno soldi nel portafoglio o peggio rimanere a casa senza lavoro. E allora? Gli italiani sono stufi di sentire sempre che le cose vanno male e potrebbero andare peggio e, nel frattempo, i mesi e gli anni passano e si invecchia senza avere concluso nulla. Meglio rischiare e tentare di non rimanere in vecchiaia con il classico pugno di mosche. Ecco perchè secondo un recente studio sembra che un italiano su tre pensi che sia il momento giusto per comprare casa e in molti si impegnano, anche se con poche speranze, di fare di tutto affinchè questo desiderio si avveri.

Casa: 8 giovani su 10 sperano di comprarla

Comprare casa resta il sogno più grande della maggior parte dei giovani: un dato peculiare perchè in un’epoca moderna in cui tra pc, viaggi, telefonini e quant’altro si ha l’impressione che le nuove generazioni siano un pò distratte e meno profonde, ci si accorge davvero che l’apparenza inganna. Un recentissimo sondaggio intanto direttamente dall’Inghilterra conferma che almeno 8 giovani su 10 di età compresa tra i 18 e i 24 anni vivono inseguendo questo sogno che al momento appare molto lontano. Non si disperano però più di tanto, hanno tutta la vita davanti e magari le cose a breve potrebbero cambiare.

Casa: la crisi fa aumentare il fenomeno della permuta

Comprare casa è diventato molto complicato in particolare per i giovani ma anche per i più grandi. Ecco quindi che in tempi di crisi e di banche ancora più severe, di fondi che mancano e di proprietà pregresse che non ci sono, si fa strada qualche formula diversa per acquisire le quattro pareti domestiche. Un esempio su tutti sempre più usato e gradito e evidenziato anche dai giornali di annunci di scambio o permuta parla di permuta in costante aumento. La compravendita va male del resto e allora l’alternativa si chiama scambio sia tra professionisti che privati che pur di vendere gli immobili farebbero di tutto.

Comprare casa o restare dai genitori? Il problema dei giovani

 

Lavoro stabile? no. Proprietà pregresse? Nessuna. Liquidità nel conto? Non presenti. Uguale niente futuro. Non è il caso di vederla così nera, in fondo è solo un momento particolare che sta vivendo l’Italia e quasi tutto il mondo ma non resterà sempre così. Intanto se dobbiamo pensare solo all’oggi, il risultato non cambia: serve l’aiuto dei genitori, ma solo se possiedono qualche immobile da mettere a garanzia o sono disposti a versare dei soldi per la prole cresciuta e in difficoltà. Non tutti però amano avanzare richieste del genere e preferiscono farcela con le proprie forze e allora il momento di crearsi una famiglia o comunque raggiungere la propria indipendenza continua a ritardare e il mutuo si dimentica.

Mutui: a Pescara la casa costa cara

L’Abruzzo colpito dal terribile terremoto dell’Aquila, in realtà non vive di particolare occhio di riguardo ed infatti sia gli affitti che i mutui restano piuttosto alti. A preoccupare gli esperti del settore, ultimamente, è soprattutto Pescara dove si arriva a pagare, addirittura, oltre 2.700 euro al metro quadro. Quello che fino ad oggi è stato un sospetto degli stessi cittadini, ora diventa certezza grazie a quanto conferma l’Osservatorio Casa.it, un portale immobiliare di una certa rilevanza. Al suo interno vi si trovano in archivio almeno 700 mila annunci e mensilmente viene guardato da oltre 4 milioni di utenti. Il suo giudizio quindi è più che obiettivo e parte da una analisi dettagliata del mercato immobiliare della regione del Centro Italia.

Mutui, affitti e case: Peter Thiel sceglie quella di Rod Nielsen

C’è chi può e chi non può: chi guarda dalla finestra la casa di fronte e sospira perchè sogna di ristrutturarla e farne il proprio nido ma non ha i soldi e chi, invece, non sa più come spenderli e acquista immobili come si va a pranzo al ristorante. Il mondo è vario del resto e chi è ricco, anche in tempi di crisi tende ad accumulare ancora più capitale. Un caso su tutti, ma neanche il solo è quello di  Peter Thiel, fondatore di PayPal e primo finanziatore esterno di Facebook, che in questi giorni ha fatto notizia per aver acquistato le quatto mura domestiche, si fa per dire, di Rod Nielsen a Queens­town in Nuova Zelanda, dopo la bancarotta di quest’ultimo.

Affittare casa in Europa? In Italia costa di più

Comprare casa è diventato impossibile e ai giovani non resta che sognare le quattro pareti domestiche: ecco perchè sono in continuo aumento le richieste di affitto anche se passiamo, come si suol dire, dalla padella alla brace. Si perchè i costi sono alle stelle e tanto per cambiare l’Italia supera tutta Europa. Una recente indagine del Censis lascia davvero poco spazio alle speranze e parla di un possibile collasso a breve di tutto il sistema immobiliare. Gli immobili costano anche senza avere sopra le spalle un mutuo e le nuove generazioni ne pagano pesantemente le conseguenze.

Comprare casa? Manca il lavoro e resta un sogno

 

Un tempo il film “poveri ma belli” fotografava una generazione di giovani costretti a sognare un benessere che tardava ad arrivare, oggi le cose non sono troppo diverse. Ci troviamo in un’epoca di consumismo maggiore è vero, ma cominciano sicuramente a mancare i soldi persino per acquistare prodotti non troppo costosi, figuriamoci per realizzare il desiderio della propria esistenza. Creare il proprio nido sicuro un tempo era quasi un passo obbligato per iniziare una vita a due o da single, oggi invece il lavoro manca e acquistare le quatto pareti domestiche non è possibile.

Como: aumentano le richieste di mutui

 

In un clima sempre più pesante, soprattutto in merito ai mutui, con la crisi economica che ha di fatto bloccato le richieste e con le banche sempre più severe e selettive con chi può realmente accenderlo, c’è una città del Nord Italia che sembra essere nettamente in controtendenza. Si tratta di Como, dove a quanto pare sono sempre di più, giovani e non, che ci provano a realizzare il sogno più costoso di tutta la vita e probabilmente il desiderio più importante per potersi costruire veramente una famiglia dalle basi economiche solide.

Mutui? Un sogno per gli under 30

 

Non è mai stato facile comprare casa quasi per nessuno, perchè ciò richiede di certo un notevole sforzo economico lungo una vita. Andava meglio ai nostri antenati che magari la costruivano con più libertà e con l’aiuto di amici del settore. Oggi, invece, per gli under 30 è quasi impossibile e il sogno di crearsi una famiglia ritarda. In effetti non sono solo le quattro pareti domestiche a mancare. Con il lavoro precario è difficile allontanarsi da casa e prendersi le proprie responsabilità ed in generale il proprio nido d’amore è un privilegio riservato a pochi.