Mutui più richiesti: quelli fra 100 e 200mila euro

 Si parla sempre di mutui, di difficoltà attuale nel richiederli, del sogno infranto di molti giovani che non possono permettersi di comprare una casa e di molte famiglie che ogni mese non riescono a pagare la rata, eppure nulla su dice sull’importo medio richiesto quando finalmente la banca concede la possibilità di scegliere e acquisire un immobile. E’ stata Assofin, in particolare, di recente a presentare il suo studio periodico che riguarda le richieste di finanziamenti immobiliari.Tra le cifre, anche quali sono le scadenze preferite dai mutuatari italiani e soprattutto la cifra che più frequentemente è richiesta ed erogata.

Mutui: volano i prezzi a Firenze

 In molti vogliono comprare casa a Firenze, cittadini e non, perchè rappresenta la culla della nostra lingua, una città d’arte meravigliosa e in un punto d’Italia privilegiato, con tanto verde nelle aree limitrofe. Tuttavia, proprio tali privilegi costano cari e i prezzi di un mutuo sono arrivati alle stelle. In linea di massima, infatti, la media per comprare in città e non soltanto nel centro storico, è di 4200 euro al metro quadrato.  La superficie media di quasi tutti gli immobili cittadini, circa 170mila, è di circa 90 metri quadri, valore superiore a quello medio italiano.In centro, ovviamente, i costi vengono notevolemente ritoccati in alto. Non ci sono cifre che bastano, ad esempio, in zona Duomo, dove si può arrivare senza difficoltà a 7100 al mq.

Italia: il settore immobiliare registra dati negativi

 L’Istat è lapidaria e precisa come sempre: nei giorni scorsi con il nuovo report pubblicato ha fatto intendere chiaramente che la salute del settore immobiliare italiano è particolarmente precaria. Gli effetti della crisi generalizzata, purtroppo, si fanno sentire ancora, non lasciano proprio scampo e sono necessarie delle novità, probabilmente, degli incentivi convincenti per permettere una immediata inversione di tendenza. Il calo di compravendite totali è stato significativo e lo scorso anno le unità immobiliari hanno registrato una inflessione tra l’1,2% e il 9% rispetto a quanto riscontrato nella stessa parte finale, cioè il quarto trimestre, dell’ormai lontano 2009.

Comprare casa in Italia: uno su tre è romeno

 La crisi c’è e si sente ma, a volte, sembra davvero che questa interessi di più gli abitanti del Belpaese che coloro che arrivano dall’estero, magari in povertà ed, invece, riescono ben presto a migliorare la propria situazione a livello monetario. Il dato peculiare, in questo senso, è quello dell’acquisto della casa che resta per molti davvero un sogno nel cassetto, se non per tutta la vita, almeno per tanto tempo. I giovani,  in particolare, senza l’aiuto dei genitori non riescono ad investire sul mattone e si calcola che, invece, in Italia, un acquirente su tre sia romeno. Se i ragazzi si accontentano di abitazioni cadenti, pur di prendere un tetto che permetta loro indipendenza e libertà, per gli stranieri sembra non essere poi così difficile.

Mutuo ipotecario: come muoversi

 Per moltissime persone non c’è altra scelta: il mutuo ipotecario è l’unica soluzione per poter contare sull’acquisto di una casa. In realtà, come è facile immaginare, non si tratta di una decisione facile in quanto impegnerà gran parte della vita e creerà tante relative limitazioni.Per avere un immobile di proprietà, però, quasi tutti sono disposti a rischiare e a impegnarsi fino all’inverosimile pensando da un lato che è sempre meglio di pagare un affitto a qualche altro e dall’altro che tanto poi si entrerà in possesso definitivo delle quattro pareti domestiche. Quando si decide di accendere un mutuo, come ci si deve muovere? Del resto chi non ha un minimo di esperienza, può cadere in errore con estrema facilità se non si sta attenti e il desiderio rende la mente meno lucida.

Mutuo 2011: è importante fare la scelta giusta

 Non è facile impegnare cifre importanti senza temere di compiere il cosiddetto passo più lungo della gamba. Chi non possiede un budget illimitato, infatti, sa quello del mutuo per una casa, in particolare, è l’evento economicamente più pesante che interesserà gran parte della vita e, quindi, non può sbagliare. Ma come fare in modo che non ci siano fregature prima o, peggio ancora, dopo la scelta delle proprie quattro pareti domestiche? Sembra che in questo senso, a prescindere da ciò che si dica in giro, questo possa essere un anno importante per un investimento immobiliare, che sia il primo o che segua a degli altri.

Mutui: Lazio in testa nel 2010

 Crisi finita o meno, qualcosa sembra muoversi nel campo immobiliare, del resto un settore dove è difficile spesso stabilire il confine tra segnali positivi e negativi. Se, infatti, fino ad oggi si è detto che l’aumento dei tassi di interesse rischiava di far crollare il mercato, sembra invece che il 2010 non sia stato poi così male. Parliamo quindi di più di 56,9 miliardi di euro riguardo ai mutui erogati alle famiglie italiane per l’acquisto di immobili durante il 2010. Un ritorno al passato, precisamente al 2005 e a guidare questa nuova tendenza sembra essere, a sorpresa, l Centro, precisamente il Lazio. In questo caso, infatti, viene confermato un più 22,77 per cento.

Mutui concessi alle imprese: le ultime novità

 Grandi novità nel settore dei mutui concessi alle imprese, soprattutto in merito alla possibilità da parte degli istituti di credito di modificare unilateralmente i contratti di prestito precedentemente sottoscritti. Tra le banche e le aziende, infatti, è stato trovato un accorso sul tema e al Governo sarebbero pronti a rendere tutto ciò un emendamento al decreto sviluppo, ora all’esame delle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera.

Comprare casa? I giovani in Italia restano con i genitori

 Li chiamano bamboccioni, ma è davvero solo tutta colpa loro? I giovani in Italia, molto spesso vorrebbero trovare un lavoro e crearsi una famiglia, ma in un clima di crisi generale non riescono proprio a farlo.Sono almeno 7 milioni, infatti, quelli che vivono ancora con mamma e papà perchè non possono permettersi neppure le spese per l’affitto e questo ben oltre i 34 anni. In un Paese in cui esistono solo precari, come rischiare? Tutti sognano di avere delle quattro pareti domestiche proprie, si recano in banca anche per un rudere, ma non ottengono prestiti senza garanzie e depressi tornano dai genitori. Il terribile quadro, viene fuori da una ricerca Cgil-Sunia in merito ai ragazzi che per scelta o necessità non vanno via a cercare la propria strada.

Mutui cento per cento cercasi

 Se è vero che oggi la maggior parte delle persone, soprattutto se giovani, riescono ad acquistare casa soltanto con l’aiuto di genitori o di proprietà già possedute, è altrettanto sicuro che uno dei pochi modi per poter vantare un tetto proprio sopra la testa se non si ha già nulla di intestato, è sperare in un mutuo al cento per cento. Tuttavia non si tratta di una eventualità semplicissima da trovare, in quanto la propongono soltanto pochissime banche, mentre la maggior parte degli istituti di credito opta per l’erogazione di non più dell’80 per cento.