Prestiti in calo alle famiglie a maggio 2011

 La tendenza non lascia sperare troppo in positivo, soprattutto se osserviamo la lieve flessione che è stata registrata a maggio 2011 in merito ai prestiti alle famiglie. I dati tecnici resi noti nel settore sono chiari ed è stato segnato un tasso di crescita sui dodici mesi pari al 5,2%, meno insomma del 5,3% di aprile. In più, se spostiamo la nostra attenzione verso l’ambito dei prestiti alle società non finanziarie noteremo come le cifre sono salite al 5% dal 4,4% del mese precedente.Lo ha ribadito la Banca d’Italia nel supplemento al Bollettino statistico “Moneta e Banche”.

Usa:calate richieste mutui in pochi giorni

 Tempi duri per chi vuole acquistare una casa negli Usa, per una crisi che ormai dura da tempo e, in verità, investe pure altri settori. Tuttavia, è proprio nell’ambito immobiliare che si registrano maggiori perdite. Le famiglie non riescono ad onorare il loro debito con le banche, i tassi di interesse crescono e più che da noi arrivare a fine mese è una impresa. In realtà, se alle varie voci in uscita a livello economico si aggiungono pure le quete fisse da versare per acquisire le proprie quattro pareti domestiche è chiaro che non ci vuole poi molto a trovarsi in difficoltà.

Mutuo e sessantenni: in Toscana lo richiede il 3 per cento della popolazione

 L’Italia si evolve e in un periodo di crisi con contratti lavorativi precari, sono i nonni a dover chiedere il mutuo per poter investire il proprio denaro e garantire un futuro ai giovani. In Toscana, in particolare, dove la popolazione è via via più vecchia a pensare ai prestiti e a recarsi in banca sono i più grandi, che rappresentano addirittura il 3 per cento del totale. A fotografare questa curiosa situazione è stato recentemente Mutui.it, il sito di comparazione e scelta dei mutui, controllando la propria banca dati.

Mutui: qual è la spesa media?

 A volte conoscere le tendenze di mercato, le richieste più frequenti e le situazioni tipo in tema di mutui può essere molto importante per chi vuole accenderne uno, perchè permette di valutare le diverse variabili e conoscere in anticipo gran parte di ciò che può presentarsi nel corso della restituzione del prestito e, prima ancora, della sua richiesta. Secondo recenti sondaggi, sembra che oggi tra le le famiglie che vivono in abitazioni di proprietà, una media del 73,6% del totale, il 16,1% paga un mutuo. Un aumento che si è fatto sentire rispetto al 2009, quando erano il 15,9% coloro che mensilmente acquisivano un tratto delle proprie quattro pareti domestiche.

Mutui prima casa: adesso li richiedono anche i pensionati

 Periodo che giunge, abitudini che si modificano e se la crisi ha cambiato il nostro modo di vedere le cose con un maggiore occhio al risparmio, adesso anche chi è più grande può contare di certi privilegi o, almeno, su determinate scelte un tempo riservate solo ai giovanissimi. Di che cosa parliamo? Dei mutui per la prima casa che oggi, più che mai, non hanno davvero età.

I giovani acquistano immobili con Mutui Prima Casa

 Potrebbe essere finito il tempo in cui per i giovani comprare casa era solo un sogno senza l’aiuto economico consistente dei genitori. Potrebbe essere presto per cantare vittoria, però, prima del decreto sviluppo e di qualunque altro provvedimento torna a farsi strada il provvedimento governativo con il quale è stato istituito un Fondo Acquisto Prima Casa destinato alle coppie. Quest’ultimo tra l’altro è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 27 del 3/2/2011 ed è entrato in vigore qualche tempo dopo. L’agevolazione dovrebbe aiutare i ragazzi che non hanno ancora compiuto i 35 anni a poter acquistare le proprie quattro pareti domestiche. In questo modo l’aiuto dovrebbe arrivare pure per affrontare le spese necessarie e poter realizzare un desiderio a lungo rimandato.

Mutui: prezzi delle case troppo alti

Negli ultimi anni si è verificato un curioso quanto abbastanza atteso processo di aumento del costo degli immobili, in modo inversamente proporzionale ai guadagni per famiglia. La crisi economica ha dato, quindi, il colpo di grazia ad una situazione che era già abbastanza precaria. L’arrivo dell’euro non ha facilitato le cose e per di più adesso, come previsto da tempo, ci si è messo pure l’aumento dei tassi di interesse. Un evento questo che potrebbe portare a cambiamenti e ad ulteriori innalzamenti e gli italiani sono davvero senza più risorse.

Tutti vogliono i mutui con cap

 Un vero e proprio boom dato dalla situazione attuale e che mostra uno spaccato della società ben preciso. Chi acquista casa adesso, in linea di massima chiede un mutuo con cap e chi già paga le rate, spesso, spera in una modifica. I mutuari danno la propria fiducia a tale sistema di pagamento perchè permette di non rischiare troppo a livelli di rincari, ma al massimo il tempo di restituzione del prestito aumenta. Questo dinamismo temporale, ha permesso al tasso di interesse variabile e cap, di salire ai primi posti nella classifica dell’indice di gradimento in tema di acquisto casa.

Prestiti on line: come richiederli?

 Comprare casa usufruendo di un prestito on line, con le dovute attenzioni, a volte può essere pure conveniente oltre che veloce, perchè le nuove tecnologie permettono di risparmiare  non solo del denaro ma soprattutto del prezioso tempo raggiungendo risultati insperati. I costi, poi, quasi sempre sono notevolmente inferiori rispetto alle banche normali. Per ottenere informazioni su una prima casa, quindi, vediamo quali sono gli strumenti a nostra disposizione per muoversi tramite computer comodamente seduti sul divano di casa.