Anno nuovo tasse nuove e anche nel settore delle quattro ruote, arrivano le stangate. Come hanno annunciato le associazioni dei consumatori i prezzi Rca si sono notevolmente alzati in tre lustri: insomma addirittura i costi si sarebbero raddoppiati in circa 15 anni. Solo nel 2010, come fa sapere l’Antitrust si è parlato di somme ritoccate del 15 per cento. Impossibile al momento pensare che nel 2012 le cose saranno diverse. A far sentire la propria voce, poi, è stata pure l’Ania, la Confindustria delle Assicurazioni che proprio poche settimane fa ha parlato di mancanza totale di strumenti che possano mettere definitivamente ko le frodi. Oggi sono circa 80.000 l’anno le più famose.
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Rc Auto: evasori ancora in aumento
Camper assicurazioni: cosa cambia rispetto alle polizze auto?
Non tutti possono permettersi un camper mentre altri non sono appassionati di viaggi e spostamenti di questo tipo, per cui oggi tale forma di benessere, perchè di questo comunque si tratta, è riservato realativamente a pochi. In ogni caso, quel che costa non è tanto acquistarlo, ma mantenerlo cominciando proprio dalla polizza. Le assicurazioni dei camper non sono molto differenti da quelle delle auto, c’è però da dire che rispetto alla classica quattro ruote necessitano di coperture specifiche. Per quanto riguarda il calcolo del premio, ad esempio, il meccanismo resta lo stesso e vengono prese in considerazione l’anzianità della patente del guidatore, la classe di merito conquistata negli anni e la cilindrata del mezzo scelto.
Finanziamento auto: come sceglierlo
E’ inutile dirlo, gli effetti della crisi si sono fatti sentire anche e soprattutto nel settore automobilistico e, nonostante, l’impressione generale è che comunque stiano circolando troppe vetture costose, in barba alla recessione, le cifre parlano chiaro. La maggior parte delle famiglie con un reddito non troppo alto, sta ancora attendendo da almeno un paio di anni che il periodo nero termini e che si possa finalmente tornare a concludere un acquisto importante di questo tipo, senza svuotare del tutto il proprio portafoglio. Ecco, quindi, che non sempre bastano gli ecoincentivi statali offerti a vario titolo dalle case automobilistiche, se non quando si rimane a piedi e si è costretti a scegliere un mezzo di trasporto che ormai è diventato indispensabile.
Auto: ad aprile tassi di interesse e incentivi convenienti
Aprile porta la primavera e anche la voglia di cambiare la propria auto, in vista dell’estate e magari anche di qualche viaggio sfruttando le proprie quattro ruote. Le principali case automobilistiche, quindi, non possono fare a meno di proporre interessanti sconti sui nuovi modelli ed, in particolare, adesso sono più bassi i tassi di interesse mentre si possono sempre sfruttare gli incentivi statali.In aggiunta alle offerte dei vari marchi, quindi, si possono sfruttare agevolazioni anche per montare l’impianto a gas sulle vetture a benzina (500 euro per il Gpl, 650 per il metano). Una proposta tutt’altro che poco interessante visto i prezzi alti della verde. Se poi si conta pure una fattura più leggera dell’installatore, la promozione potrebbe essere scelta da molti.