In un periodo in cui nuovi sondaggi permettono di scoprire, senza troppa sorpresa per la verità, che quasi tutti gli italiani cambiano spesso compagnia di assicurazione per risparmiare, si comprende bene che in tema di Rc auto la regione dello Stivale più cara e quindi, meno conveniente, resta la attualmente Campania. A seguire questo luogo, a ruota, ci sono poi la Puglia e la Calabria.
La rilevazione in merito è piuttosto precisa ed è stata effettuata dal Polizzometro, lo strumento elaborato dall’Osservatorio auto e moto di Cercassicurazioni.it sulla base del numero elevato di preventivi richiesti ogni trenta giorni in Italia. Il mercato assicurativo non vive certo una bella primavera e la tendenza, in tempi di crisi economica, è sempre la stessa: pagare il meno possibile e ottenere i medesimi vantaggi, anche perchè gli stipendi non mutano di una virgola a fronte di un aumento continuo di tutto e non soltanto delle tasse.
Grazie allo strumento scelto per la ricerca, che è disponibile on line, si possono confrontare i prezzi delle assicurazioni auto italiane e controllare di quanto ogni provincia di allontana dalla media nazionale partendo dalla propria. Quasi sempre le tariffe dell’RC auto, si adeguano e riescono a calcolare il rischio localmente e con l’ausilio del Polizzometro, si può arrivare a risparmiare spesso fino al 34%. I risultati parlano chiaro e denunciano una situazione al limite nella regione dove i prezzi sono fortemente rincarati, che è la Campania con un più 68,5% rispetto alla media nazionale. C’è poi la Puglia (+34,9%) e la Calabria (+28,1%). Decisamente il contrario, invece, in Valle d’Aosta (-34,4%), in Friuli (-31,5%), in Basilicata (-24,1%) e in Veneto (-20%). Ci sono, poi, altre regioni del nord Italia (Lombardia, Trentino e Piemonte) e del centro/sud (Umbria e Molise) in cui i prezzi sono nettamente inferiori alla media nazionale con una percentuale compresa fra il 20% e il 10%.
