Anno nuovo tasse nuove e anche nel settore delle quattro ruote, arrivano le stangate. Come hanno annunciato le associazioni dei consumatori i prezzi Rca si sono notevolmente alzati in tre lustri: insomma addirittura i costi si sarebbero raddoppiati in circa 15 anni. Solo nel 2010, come fa sapere l’Antitrust si è parlato di somme ritoccate del 15 per cento. Impossibile al momento pensare che nel 2012 le cose saranno diverse. A far sentire la propria voce, poi, è stata pure l’Ania, la Confindustria delle Assicurazioni che proprio poche settimane fa ha parlato di mancanza totale di strumenti che possano mettere definitivamente ko le frodi. Oggi sono circa 80.000 l’anno le più famose.
Di che si tratta? Sembra che gli italiani siano campioni di incidenti inventati o esagerati e i colpi di frusta” non si contano più. Questa tendenza è più presente al sud. Secondo la stessa, poi, ci sarebbero norme sbagliate che andrebbero riviste e che attualmente ritardano l’assistenza a chi invece è stato vittima di un problema serio in auto. Ci sono alterazioni significative del sistema bonus/malus e in alcuni casi sono cambiati, ovviamente in peggio, i costi di distribuzione mediante l’introduzione del divieto di monomandato agenziale. Ci sono quindi delle novità che in parte preoccupano e che in qualche caso fanno esultare. A partire da aprile, sembra che pure i diciassettenni potranno iscriversi in autoscuola per poi guidare l’auto. Dovranno essere però accompagnati da chi ha già esperienza sulla strada. Come si regoleranno le Assicurazioni? Ancora una volta le famiglie sono preoccupate perchè non è impossibile che possano aumentare le Rca dei padri. Questo perchè un ragazzo con nessuna esperienza alla guida, diventa un rischio per le Compagnie che va coperto in qualche modo.
Insomma il pericolo di causare un incidente è alto, con o senza “esperto” vicino. La terza ragione legata agli aumenti, sarà il massimale che è il livello massimo che può essere risarcito per i danni provocati a terze persone. Quando la soglia viene superata è l’assicurato che ne risponde e sborsa il denaro.