Prestito personale da Cassa di Risparmio di Asti

di isayblog4 Commenta

 Il prestito personale della Cassa di Risparmio di Asti è un finanziamento che accompagnerà il cliente nella realizzazione di ogni progetto, dal rinnovo dell’arredamento alla sostituzione dell’auto, dall’acquisto della moto per il proprio figlio al sostegno di una spesa importante. Un prodotto dall’erogazione rapida, dalla personalizzazione elevata e dalle caratteristiche di sicuro interesse. Cerchiamo di comprendere quali siano le caratteristiche più importanti del servizio.

Il finanziamento, rivolto alla clientela privata, potrà erogare un importo compreso tra un minimo di 1.500 euro e un massimo di 75.000 euro, da restituire all’interno di un piano di ammortamento compreso tra 12 e 18 mesi. In sede di stipula contrattuale il cliente potrà optare per la fissazione di un termine intermedio tra i due estremi, mentre in qualsiasi momento lungo l’arco del piano di ammortamento, lo stesso potrà scegliere di estinguere anticipatamente il debito residuo, alle condizioni proposte nel contratto sottoscritto tra le parti.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di finanziamento sarà fisso per l’intera durata del piano di rimborso, garantendo in tal modo al cliente dell’istituto di credito una onerosità certa e lineare, che non subirà alcun cambiamento anche in caso di forti oscillazioni dei tassi di interesse di riferimento sui mercati finanziari. In questo modo il cliente potrà ottenere la migliore pianificazione monetaria possibile delle proprie uscite, dimenticandosi di seguire l’evoluzione di quanto accade sui mercati interbancari (vedi anche il credito immediato dalla Cassa di Risparmio di Alessandria).

Il finanziamento potrà inoltre essere abbinato facoltativamente a polizze che possano garantire la copertura del debito residuo in caso di morte o di invalidità totale permanente, e la copertura del pagamento delle rate in caso di inabilità totale temporanea, di disoccupazione o di ricovero ospedaliero. Il finanziamento concede infine la possibilità di far slittare una rata del piano di rimborso, con conseguente posticipazione della scadenza del prestito (anziché pagare la rata in scadenza, il cliente pagherà solo interessi).

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