La tassa automobilistica regionale riguarderà le vetture che hanno potenza superiore ai 53kw ed è contemplato un aumento progressivo: 6% fino a 100kw, 8% per quelli di potenza superiore a 100kw e fino a 130kw, 10% per quelli di potenza superiore a 130kw.
Brutte notizie in arrivo per i piemontesi, che dal 2015 dovranno fronteggiare due aumenti: l’Irpef di base e il bollo auto per gli autoveicoli che superano i 53Kw.
A votare in maniera positiva il disegno di legge che è stato proposto dalla Giunta regionale sono stati ventinove consiglieri (18 i contrari). La manovra, ritenuta “necessaria”, è funzionale alla Regione per far fronte alla copertura degli oneri finanziari e per il raggiungimento della parità di bilancio. Stando ad una prima stima, gli incrementi porteranno nelle casse regionali più 110 milioni di euro.
Nello specifico, la manovra apporta modifiche al costo del bollo auto. La tassa automobilistica regionale concerne le vetture che hanno potenza superiore ai 53kw ed è contemplato un aumento progressivo: 6% fino a 100kw, 8% per quelli di potenza superiore a 100kw e fino a 130kw, 10% per quelli di potenza superiore a 130kw.
L’assessore regionale al Bilancio Aldo Reschigna si è così espresso a seguito della votazione del (pesante, per i contribuenti) disegno di legge:
Quella votata è una manovra senza dubbio dolorosa, ma necessaria – ha detto l’assessore regionale al Bilancio Aldo Reschigna -. In gioco c’è il futuro della Regione Piemonte. Anziché posticipare la soluzione nel tempo, abbiamo deciso di proporre subito le soluzioni necessarie per mettere ordine nel bilancio regionale.
C’è anche chi è stato del tutto contrario all’approvazione degli aumenti. Parliamo del segretario di Forza Italia Gilberto Pichetto, il quale ha espresso tutto il suo disappunto:
Questa è una pagina triste per i piemontesi, noi siamo assolutamente contrari a ogni aumento di tasse votato dal centrosinistra. Avevamo presentato alla Giunta e alla maggioranza misure concrete e di buon senso che avrebbero evitato di aumentare di un solo euro le tasse ai cittadini, ma la sinistra oggi al Governo della nostra regione ha dimostrato nuovamente di predicare bene in campagna elettorale e razzolare male quando si tratta di mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
