Non c’è niente da fare: tra i tanti beni che nella vita una persona riesce ad acquisire, come gioielli, automobili, barche, la possibilità di girare il mondo e così via dicendo, alla fine è solo l’acquisto di una abitazione che fornisce quel senso di protezione, sicurezza e, soprattutto, soddisfazione nel corso dell’intera esistenza. E’ vero ci vogliono molti anni per completare il pagamento, ma ne vale certamente la pena, soprattutto grazie alle nuove soluzioni. Il mutuo Woolwich a tasso BCE per acquisto casa è una soluzione alternativa e particolare che, ad esempio, si può scegliere. Si tratta, nello specifico di un finanziamento immobiliare ipotecario a tasso di interesse variabile, preferito per superare le spese della compravendita della prima o della seconda casa di proprietà.
Il mutuo Woolwich a tasso BCE lo può utilizzare il cliente dell’istituto di credito del gruppo Barclays, il quale poi restituirà la somma tramite il pagamento mensile di rate. Queste ultime, ovviamente, avranno un importo che cambia in base non tanto alle esigenze personali, quanto all’andamento dei tassi di interesse. Questo perchè il tasso applicato al capitale mutuato avrà un calcolo ben preciso: sarà cioè comunicato al cliente dopo aver verificato la base del tasso che la Banca Centrale Europea stabilisce come riferimento per le operazioni di rifinanziamento. A ciò, ovviamente, va aggiunta una maggiorazione che viene concordata tra le parti.
L’importo finanziabile quando si sceglie il mutuo Woolwich a tasso BCE, non supererà mai in ogni caso l’80% del valore di mercato dell’immobile per il quale si sta procedendo all’acquisto e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito.In più, è obbligatoria oltre che indispensabile affinchè il contratto tra le parti vada a buon fine, che venga effettuata una perizia di un tecnico ad accertamento del valore commerciale. Per quanto riguarda, poi, la durata del piano di ammortamento per il mutuo Woolwich, si dovrà calcolare per un periodo di tempo che parte da un minimo di 10 anni a un massimo di 35. E’ possibile, però, estinguere il debito residuo in qualunque momento, senza pagamento di alcuna penale. In più, sono ammesse le operazioni di riduzione parziale del capitale da rimborsare.