Era fin troppo chiaro: le previsioni degli ultimi mesi sull’aumento dei tassi e soprattutto le polemiche degli scorsi giorni in materia, hanno prodotto un unico risultato: il moltiplicarsi smisurato di click su internet non solo per seguire passo passo l’evoluzione della vicenda, ma soprattutto per cercare un mutuo più conveniente. Ecco che è quindi partita la forsennata ricerca di rate da pagare più leggere via web, confrontando le proposte dei vari istituti di credito. Del resto sin dai primi giorni del 2011, la tendenza era apparsa chiara e la richieste dei mutui on line si erano mostrata in netto aumento. Si calcola, quindi, che fino ad oggi ne siano state registrate 26.00o, dopo aver notato che un tipo di operazione di questo genere sembra fare risparmiare sul breve e lungo termine.
Ma chi sono i cittadini italiani che stanno fortemente temendo per il proprio futuro, quelle che non riescono ad arrivare a fine mese e dopo aver scelto la casa dei propri sogni sperano di poter realizzare il desiderio di comprarla? Secondo recenti sondaggi, sembra che al primo posto tra coloro che decidono di effettuare un acquisto così importante, siano ovviamente i dipendenti con contratto a tempo indeterminato. Valutando le varie proposte del mercato, sono in testa anche in quanto a richieste di mutuo online.
Subito dopo, ecco un 9% dei mutui richiesti da autonomi con partita iva ed in ultimo il 4% da liberi professionisti e pensionati. In media, poi, la somma richiesta per il mutuo è di 125 mila euro, ci sono state molte richieste di surroghe di mutuo ma per la maggior parte si è trattato della prima casa. A pochissimo tempo dal rialzo dei tassi BCE annunciato, la maggior parte delle persone conta di cambiare il tasso da variabile a fisso ma forse ancora non é il momento giusto,i cambamenti ci sono stati ma in questo momento il tasso fisso é al 5.5% .