Più domande al Centro e al Sud.
A fronte di un calo delle compravendite immobiliari, che continua senza sosta, si registra un aumento delle richieste di finanziamento per quanto riguarda i mutui.
A renderlo noto è l’Istat, in relazione al secondo trimestre del 2014. Nel periodo in questione, è stato fatto rilevare un trend negativo per quanto concerne il mercato immobiliare. Nello specifico, le compravendite di mattone sono andate giù del 3,1%. Le unità immobiliari ad uso economico, inoltre, hanno fatto registrare un dato ancora più negativo con i trasferimenti di proprietà che sono diminuiti del 3,2%.Per quanto riguarda invece le domande di mutui la situazione è molto più che positiva: in tutta Italia le richieste di mutuo hanno fatto registrare un incremento pari al 5,1%. L’andamento positivo è più evidente al Sud (+10,6%) ed al Centro (dove è stato rilevato un +9,6%). I dati raccolti dagli Archivi delle città metropolitane sottolineano i valori migliori ( +5,8%, mentre i Centri minori sono stati interessati da un +4,6%).Questi i dati messi a disposizione dall’Istat:
Ritornando ai dati raccolti per il mercato delle abitazioni occorre osservare che la crisi riguarda maggiormente le Isole (compravendite in riduzione del 9,7%) ed il Sud (- 5,4%). La situazione cambia leggermente per le transazioni di immobili ad uso economico; in controdenza con le altre zone del Paese – che segnano sempre valori negativi – le Isole vedono aumentarne le compravendite del 4,5%. Inoltre il fenomeno ha riguardato di più i piccoli centri ( -4,5%), mentre nei grandi centri il calo è stato dell’ 1,1%. Dando un’occhiata ai dati delle convenzioni notarili, vediamo che esse sono state 151.994. Per la stragrande maggioranza (93,3%) si è trattato di immobili ad uso abitazione e relativi accessori. Poche le transazioni relative alle multiproprietà (sono state solo 1.035, lo 0,7% del complesso delle convenzioni).