Le proposte del gruppo bancario.
Che si tratti di dare l’avvio ad un nuovo progetto di impresa oppure di costruire o acquistare la prima abitazione, il primo punto da superare è sempre rappresentato dal capitale iniziale.
Questo nello specifico per chi, giovane e senza risparmi, pur avendo un reddito fisso non ha grandi somme da investire. In questo caso è possibile però valutare le offerte di mutui per i giovani, collegate al Fondo Solidarietà Prima Casa, e le proposte di alcuni istituti di credito per finanziare le nuove giovani imprese.
UBI Banca propone a questo proposito finanziamenti start up a tasso variabile fino a 50.000 euro, per tutti i settori di attività. Il piano di rimborso può avere una durata compresa tra i 18 e i 60 mesi. Un periodo dipreammortamento, di massimo un anno, viene messo a disposizione per facilitare l’avvio della nuova impresa, considerando che le fasi iniziali di qualsiasi progetto riservano sempre maggiori costi. Questi finanziamenti possono essere assistiti dal Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese, dalla garanzia SGFA per le imprese agricole e dalla garanzia di confidi convenzionati con le banche del gruppo Ubi Banca, fatta esclusione per la diretta IWBank.
Se invece l’obiettivo fosse quello di avere una casa di proprietà, i mutui serie flessibile di Ubi Banca sono a disposizione in due formulazioni, a tasso fisso, oppure a tasso variabile con lo spread applicato in senso decrescente nel tempo. In entrambi i casi il mutuo è caratterizzato da una particolare flessibilità del rimborso, che prevede opzioni di sospensione della rata o di riduzione dell’importo della stessa a fronte di un allungamento del piano di ammortamento, per affrontare meglio un periodo di difficoltà o la necessità di investire in un progetto importante. Il mutuo può coprire fino all’80% del valore dell’immobile, entro i 300.000 euro, in finalità acquisto, ristrutturazione o costruzione prima casa.