Dicevano che la crisi stava per finire una manciata di mesi fa e, invece, ancora non era arrivata e adesso tra le prime spese a pesare come un macigno per gli italiani c’è il mutuo. Se aumentano le richieste di affitto perchè in pochi hanno la voglia e le garanzie giuste per chiedere un prestito alle banche, coloro che già da qualche tempo hanno scelto le loro quattro pareti domestiche si trovano in difficoltà e risparmiano su tutto, pure sulla notte di San Silvestro. Niente veglioni o feste in viaggio: in molti resteranno a casa e pur preparando dei pasti ricchi, ridurranno notevolmente gli acquisti per il primo giorno del 2012.
Se dieci anni fa era stata la paura dopo gli attacchi alle Torri Gemelle a far rimanere tutto il mondo in lutto, ora sono soprattutto i soldi che mancano e la totale assenza di garanzie per il futuro. Confesercenti addirittura conferma che quattro italiani su cinque non si sposteranno dalla propria abitazone e circa l’86 per cento non vivrà notti particolari nemmeno il 31 dicembre. Qualcuno che proprio vuole esagerare, si sposterà nelle case di villeggiatura, ma niente costosi locali per feste più o meno sempre le stesse. Si prevede a tal proposito, molta gente ai concerti gratuiti in piazza e in generale andranno forte gli appuntameti low cost o meglio ancora, completamente gratuiti.
Del resto, sin dai primi giorni del 2012 potrebbero abbattersi degli aumenti sul mattone e allora meglio non farsi trovare del tutto impreparati. La spesa media, sarà di 92 euro a testa, il 12% in meno dello scorso anno. Insomma, una situazione che non si verificava dal 2003 l’anno del default dell’Argentina e del crack Parmalat. C’è pur un buon 75 per cento che non arriverà a spendere sessanta euro, ma solo perchè non può economicamente permetterselo. Del resto è csa nota che il rischio povertà è dietro l’angolo per tutti.
