Si, è solo una previsione ma basata di certo sull’andamento del mercato immobiliare degli ultimi mesi. Proprietà pregresse, nonni e genitori che offrono garanzie e denaro contante: queste erano le “qualità” che doveva avere un potenziale cliente per poter accendere un mutuo senza che la banca rigettasse la domanda. Già allora ci lamentavamo e la maggior parte degli italiani senza posto fisso e stipendi interessanti, ritenevano non fosse giusto che comprare casa diventasse un privilegio per pochi.Insomma, una volta raggiunta una certa maturità, si sceglieva la propria dimora e poi eventualmente ci si costruiva una famiglia, oggi tutti questi modelli ben radicati nella società sono stati cambiati. Adesso poi, le cose vanno anche peggio e piano piano si dice addio al mutuo e si sceglie l’affitto. Si proprio la stessa che aveva ormai fatto il suo tempo nella maggior parte dei casi.
Certo coloro che avevano acceso un mutuo nei mesi scorsi cercano di difendersi come possono anche se hanno molta paura per il futuro ma, nel frattempo non rinunciano a ripagare il proprio debito mensile con tutte le difficoltà che ciò comporta. Con l’affitto si hanno certo meno garanzie, ma anche un numero inferiore di responsabilità e del resto per moltissime persone non esiste scelta diversa. Ecco che quindi, soprattutto nelle grandi città i cartelloni con scritto “Locasi” hanno di nuovo cominciato a fare capolino.
Non è il caso di abbattersi, soprattutto adesso che siamo nel pieno del periodo festivo, possiamo solo sperare che si tratti soltanto di una fase e che le cose possano cambiare al più presto. Intanto c’è chi sta peggio e sono le famiglie che pur essendo riuscite ad avere il mutuo, adesso non sanno come pagarlo e quindi devono in qualche modo rinunciare a questa condizione o cercare soluzioni alternative che, però non sono risolutive aspettando che qualcosa si muova.