I mutui diventano troppo pesanti da affrontare e allora si rinuncia a comprare casa e se si prova a rivolgersi alle banche per il prestito, non avendo le giuste garanzie la domanda finisce nel cestino. L’Rc Auto e l’Rc Moto non vivono un momento migliore tra aumenti ingiustificati e cambiamenti di tariffe a seconda del Paese di residenza. Siamo insomma in piena crisi economica, anche se in vista del Natale 2011 cerchiamo di non pensarci.
Questo per gli italiani sarà comunque un periodo al risparmio, anche se si cerca di fare tutto comunque e di non pensare agli aumenti che ci interesseranno a partire da gennaio 2012. Un abitante del Belpaese su quattro, quindi circa il 23,9% degli italiani solo per i doni da mettere sotto l’albero sta calcolando una spesa non superiore ai 100 euro e i dati dell’ultimo studio di Confcommercio parlano chiaro e non lasciano spazio a dubbi. L’indagine legata soprattutto agli acquisti per i cadeaux per le feste è stata realizzata, inoltre, in collaborazione con Format Ricerche.
La certezza è che sei italiani su dieci spenderanno dai dieci ai 300 euro per far felici i propri cari e rappresentano il 60,7% contro il 51,5% del 2010 e tra l’altro cala la quota di chi spenderà piu’ di 300 euro che passa all’11 per cento.
Sei italiani su dieci prevedono di pagare per i regali di Natale tra i 100 e i 300 euro. Chi spenderà di più e potrà permettersi di alleggerire ulteriomente il portafoglio? Saranno sprattutto gli italiani dai 45 ai 64 anni e i residenti del Nord-Est e delle grandi aree metropolitane.Dove si trovano i prodotti più alla moda e le idee originali? La comodità chi vive nello Stivale la trova soprattutto nei punti vendita tradizionali (+4,8% rispetto al 2010) e Internet (+5,6%), e il numero dei consumatori che prenderanno d’assalto le grandi catene commerciali resta lo stesso. Si va dal 62,8% ndel 2011 contro il 61,8% nel 2010.
