Periodo che giunge, abitudini che si modificano e se la crisi ha cambiato il nostro modo di vedere le cose con un maggiore occhio al risparmio, adesso anche chi è più grande può contare di certi privilegi o, almeno, su determinate scelte un tempo riservate solo ai giovanissimi. Di che cosa parliamo? Dei mutui per la prima casa che oggi, più che mai, non hanno davvero età.
Si calcola a tal proposito che siano almeno 15 mila annualmente le richieste che arrivano da persone che hanno più di 60 anni. La conferma è arrivata recentemente dal sito Mutui.it, molto utilizzato dagli utenti che desiderano richiedere questo tipo di prestiti. Analizzando i vari preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi 12 mesi, si nota appunto che non sono più solo i ragazzi a richiederli. Addirittura è possibile confermare che il 3% delle visualizzazioni richieste arriva cittadini ultrasessantenni.
Cosa spinge alla soglia della pensione un italiano medio a chiedere un mutuo? Il più delle volte il primo pensiero va ovviamente ai figli e la scelta più semplice in tempi di recessione non ancora del tutto sconfitta, è di rimettersi in gioco e investire in modo molto importante. Come confermano proprio da Mutui.it “con l’allungamento della vita media degli italiani il mutuo non è più solo prerogativa dei giovani adulti e non è strano vedere che siano tutte le fasce d’età ad essere interessate a questo tipo di investimento”. Il 41% delle richieste da parte di over-60 riguarda l’acquisto della prima casa per una somma richiesta che si aggira sui 120 mila euro, pari a circa la metà del valore per un periodo lungo circa 12 anni. Per quel che concerne, infine, la distribuzione territoriale, la percentuale più alta di richieste arriva dalla Calabria (il 4,33%) e dal Molise (il 4,13%), mentre la regione da cui derivano meno richieste da parte di over-60 è la Lombardia (l’1,91%) e prima ancora l’Emilia Romagna (2,02%).