Non mancano mai le richieste di mutuo o di surroga/sostituzione e anche in questo 2011 tra rifiuti da parte della banca e risposte positive, in un mercato immobiliare comunque in crisi, le domande non sono diminuite. In linea di massima, secondo recenti studi di settore, gli italiani preferiscono o almeno sono abituati a effettuare operazioni di questo tipo in modo tradizionale, cioè recandosi agli sportelli dedicati degli istituti di credito. La paura è quella di essere imbrogliati via web, ma le richieste on line sono comunque in aumento, anche perchè in tempi di crisi la possibilità è quella di risparmiare davvero. Si calcola che possono restare in tasca fino a cinquemila euro massimi.
E’ vero che internet resta solo un mezzo utilizzato dai più giovani ed esperti ad evitare frodi di qualunque genere ma presto le cose potrebbero cambiare. Tra l’altro negli ultimi tempi le stesse banche invitano i potenziali clienti ad andare sui loro siti. Qui trovano dei pacchetti promozionali scontati e spesso davvero interessanti. In tal modo si risparmia del tempo, si evitano le code e si ha anche più possibilità di valutare ciò che si vuole fare. Non appena trovata la soluzione che sembra più adatta alle proprie esigenze si può procedere tentando di entrare in quel circuito low cost e a tassi più bassi che può fare la differenza.
Il punto fondamentale comunque è sempre lo stesso: si possiedono tutte le garanzie per convincere la banca ad erogare il prestito? Al giorno d’oggi non è molto semplice e soprattutto per i più giovani la soluzione spesso corrisponde a mamma e papà. Non perchè ci si trova nell’era dei “bamboccioni” ma perchè il lavoro fisso è un sogno e non si possiedono in linea di massima proprietà pregresse. Gli investimenti invece sono spesso stati fatti in precedenza dai più grandi che pensano alla prole, in un momento così difficile.