Crisi finita o meno, qualcosa sembra muoversi nel campo immobiliare, del resto un settore dove è difficile spesso stabilire il confine tra segnali positivi e negativi. Se, infatti, fino ad oggi si è detto che l’aumento dei tassi di interesse rischiava di far crollare il mercato, sembra invece che il 2010 non sia stato poi così male. Parliamo quindi di più di 56,9 miliardi di euro riguardo ai mutui erogati alle famiglie italiane per l’acquisto di immobili durante il 2010. Un ritorno al passato, precisamente al 2005 e a guidare questa nuova tendenza sembra essere, a sorpresa, l Centro, precisamente il Lazio. In questo caso, infatti, viene confermato un più 22,77 per cento.
Osservando i mesi di ottobre e dicembre scorsi resta Roma la migliore provincia d’Italia con poco meno di 1,7 miliardi di euro erogati dalle banche a chi ha scelto le proprie quattro pareti domestiche. Insomma, più che in tutto il Veneto. Se parliamo di mutuo medio lo scorso anno, in effetti non è stata troppo alta la richiesta e fra la Città Eterna e le città limitrofe, si è parlato di circa 138.200 euro, contro una media nazionale di 124.700. I dati sono stati recentemente pubblicati dalla Banca d’Italia nella base informativa pubblica.
Nel 2010 l’importo medio del mutuo comunque si è innalzato del 5,67 per cento rispetto a quanto rilevato nel 2009 (124.700 euro contro 118.000). In più i finanziamenti erogati per l’acquisto di un immobile hanno superato di oltre 648 milioni di euro il livello pre-crisi del 2005. Un vero e proprio boom di richieste si è fatto registrare a Latina e in generale il Centro supera il Nord.Peggio al Sud e nelle isole, ma è possibile che la tendenza migliori a breve. Nel Lazio, invece, gli incrementi si sono fatti sentire non solo nel 2010 ma anche nel 2009, superando Basilicata, più 20,78 per cento, Piemonte, più 19,42 per cento mentre cambiamenti decisamente più contenuti hanno caratterizzato Emilia-Romagna, Lombardia e Trentino Alto Adig.