Il mese scorso è stato foriero di importanti news facendo nuovamente registrare un segno positivo nella domanda di mutui da parte delle famiglie italiane, con un +42% in confronto allo stesso mese del 2014. Un aumento di tutto rispetto.
Ottobre si è concluso con un incremento significativo per quanto concerne l’accensione di nuovi finanziamenti.
Il mese scorso, infatti, è stato foriero di importanti news facendo nuovamente registrare un segno positivo nella domanda di mutui da parte delle famiglie italiane, con un +42% in confronto allo stesso mese del 2014. Un aumento di tutto rispetto.
Il trend positivo, iniziato con l’inversione di tendenza nel 2013 non dimostra ancora un pieno recupero dell’interesse delle famiglie all’acquisto di una casa come si registrava negli anni precedenti fino al 2010 compreso; il continuo rimbalzo degli aumenti del numero delle richieste registrati nell’arco di quest’ultimo anno non è comunque quindi sufficiente a colmare il pesante ritardo accumulato nel biennio precedente, che aveva portato i volumi a dimezzarsi.
Come sempre vogliamo sottolineare che a spingere al rialzo le “domande di mutuo” da parte delle famiglie in quest’ultimo periodo sono soprattutto le domande di mutui surroga, sostituzione e ristrutturazione che, come sappiamo, non alimentano affatto il mercato immobiliare. Dietro una buona percentuale delle domande mutuo di oggi si nasconde la necessità di una rottamazione di un mutuo o quella di “accontentarsi” della propria casa con una ristrutturazione piuttosto che una ripresa delle velleità famigliari per un acquisto.
Se entro breve tempo la situazione economica non cambiasse in meglio e il mercato immobiliare non decollasse di nuovo risulta estremamente facile e scontato poter prevedere ad un trend negativo delle domande mutui entro non più di un paio di trimestri quando ormai già da adesso si ha sentore di un netto ridimensionamento delle domande di mutui “surroga” che tanto sostentano appunto le tanto osannate “domande”.