Se una decina di anni fa, avete deciso di prendere un immobile a Milano, anche piccolo, oggi potrebbe vantare un valore pari almeno al 76 per cento in più. A partire dal 2000 ad oggi, infatti, il valore è quasi raddoppiato, grazie ad un prezzo medio al metro quadrato di 4.679 euro.Molte le zone dove le cifre parlano chiaro e, ovviamente, più ci si avvicina al centro e maggiormente si nota tale tendenza. In particolare, ecco le aree più interessanti da questo punto di vista. Spiga – Montenapoleone con +116%, Bastioni con Repubblica-Porta Nuova con +103,7%, Circonvallazione Lagosta – Stazione Garibaldi (+86,6%), Decentramento Martini-Cuoco (+101%).In fondo alla classifica, invece, Centro storico Augusto (+65,1%), Bastioni Parco Castello (+78,9%) e Circonvallazione Pisani-Gioia-Baiamonti (+29,7%), Turro – Precotto (+39,9%).
Il controllo dei costi degli immobili sulla piazza milanese, riguarda in particolare il secondo semestre 2010 e a realizzare lo studio ci ha pensato Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, in collaborazione con Fimaa Milano. I dati venuti fuori sono interessanti ma non inaspettati, visto che città come il capoluogo lombardo assumono importanza maggiore di anno in anno.
Una serie di convegni e dibattiti a tema sono stati organizzati sull’argomento, anche per evidenziare che oggi una casa non è più soltanto un sogno da realizzare o un progetto da portare a termine, ma ma un valore da gestire, con una redditività notevole nel corso degli anni. E’ chiaro che su questo fattore influisce molto l’incidenza dei costi di gestione e la manutenzione che tende a crescere nel tempo fino a 5 volte il costo di costruzione.Come ha infatti ribadito Antonio Pastore, presidente di Osmi-Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano: “L’immobile, se progettato e mantenuto correttamente, può dare buoni rendimenti a lungo periodo, come un bondo un prodotto finanziario. E proprio per aumentare la redditività delle nuove costruzioni oggi è sempre più rilevante la collaborazione tra progettazione architettonica, ingegneristica e finanza. Anche per facilitare questo incontro la Camera di commercio, attraverso la Borsa Immobiliare, tra le altre iniziative, ha organizzato convegni dedicati alla finanza immobiliare e promosso un master per valutatori immobiliari”.
