In un post pubblicato in precedenza abbiamo visto da quali elementi viene influenzato e dipende l’ammontare massimo dell’imposto finanziabile attraverso una cessione del quinto.
La richiesta di un finanziamento su cessione del quinto dello stipendio o della pensione espone il richiedente a condizioni simili a quelle di un normale prestito, in cui è sempre preferibile pagare con puntualità tutte le rate previste.
> Cessione del quinto dello stipendio come funziona
Nel caso in cui, infatti, si verifichino ritardi nei pagamenti delle rate si applicano di norma conseguenze previste anche in altre forme di finanziamento.
> Qual è l’importo finanziabile con una cessione del quinto?
Le conseguenze del pagamento in ritardo della cessione del quinto
In caso di pagamento effettuato in ritardo, anche di una sola rata della cessione del quinto, la banca o l’istituto di credito che concede il prestito addebita al cliente gli interessi di mora stabiliti sul contratto all’importo non pagato.
Nel caso in cui si verifichino, invece, eventi imprevisti di più grave entità, come la perdita del lavoro o la riduzione dello stipendio, l’intermediario finanziario può considerare risolto il contratto, così come anche nel caso di ritardo nel pagamento di una rata, indipendentemente dalla presenza o meno della polizza assicurativa.
In seguito alla risoluzione del contratto da parte della banca, inoltre, sia la banca che ha erogato l’importo, che la compagnia di assicurazione possono avvalersi della garanzia offerta dal trattamento di fine rapporto – TFR – e in caso di eccedenze in relazione a quest’ultimo, anche sul cliente, che sarà così tenuto a rimborsare il debito residuo.