I giovani che acquistano casa, oggi più di un tempo, hanno bisogno di un aiuto economico concreto, sempre più spesso della garanzia dei genitori. Se sono quest’ultimi a concedere terreni e proprietà senza nulla in cambio alla propria adorata prole, è anche vero che le banche sono alla continua ricerca di ferree garanzie prima di rischiare di non avere più indietro la somma del prestito. Dato che il lavoro adesso sembra essere instabile un pò per tutti e non di rado si viene assunti sono per pochi mesi, gli istituti di credito prima di permettere l’acquisizione di una prima casa, vogliono certezze quelle stesse che stanno cercando da tempo anche i ragazzi. Il braccio di ferro però viene sempre vinto di chi elargisce la somma e mamma e papà sono costretti ad aiutare i figli anche se grandi, per garantire loro un futuro più tranquillo.
Soldi garantiti da chi ha già vissuto la propria vita e accumulato un piccolo capitale anche per i ragazzi che hanno superato i 35 anni, i quali loro malgrado continuano ad essere chiamati bamboccioni. Chi non ha il contratto a tempo indeterminato, però, può solo sognare le quattro pareti domestiche se non può contare sull’appoggio di famiglie benestanti. Questo anche se conta su di un reddito di 2.000-2.500 euro mensili netti come libero professionista o con contratti e tempo determinato. Ci vuole sempre qualcuno che garantisca la continuità dei pagamenti.
Lo stesso vale per i mutui al 100% che solo pochi istituti erogano in Italia. Del resto si sa che nel Belpaese la situazione è difficile in questo senso più che altrove. Quello che si può sperare, anche se è molto difficile crederlo, è che si possa tornare al periodo dei mutui facili del 2004-05, ma adesso i parametri perché una banca sia ritenuta solida si sono ristretti, per effetto di “Basilea3” e, quindi, per le stesse banche non è più così facile raccogliere il credito. Hanno, quindi, iniziato ad erogare non più del 50-60% del valore dell´immobile e la rata non eccede mai il 30-35% del reddito netto disponibile.Di conseguenza, il mercato immobiliare è in forte frenata.