Potrebbe essere finito il tempo in cui per i giovani comprare casa era solo un sogno senza l’aiuto economico consistente dei genitori. Potrebbe essere presto per cantare vittoria, però, prima del decreto sviluppo e di qualunque altro provvedimento torna a farsi strada il provvedimento governativo con il quale è stato istituito un Fondo Acquisto Prima Casa destinato alle coppie. Quest’ultimo tra l’altro è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 27 del 3/2/2011 ed è entrato in vigore qualche tempo dopo. L’agevolazione dovrebbe aiutare i ragazzi che non hanno ancora compiuto i 35 anni a poter acquistare le proprie quattro pareti domestiche. In questo modo l’aiuto dovrebbe arrivare pure per affrontare le spese necessarie e poter realizzare un desiderio a lungo rimandato.
Ammontano a circa 50 milioni di euro gli stanziamenti destinati al fondo ma a chi sarà data la priorità? Certamente agli occupati con contratto di lavoro non a tempo indeterminato. Insomma per la prima volta a ricevere maggiori garanzie è chi non ha un lavoro stabile ed è giusto così. In pratica, il fondo assicura una copertura di 75 mila euro agli istituti di credito se il sottoscrittore risulta insolvente. Questo è fondamentale, perchè la maggior parte delle volte è proprio la mancanza di certezze in merito ai pagamenti futuri che non permette di ricevere l’ok per accendere il mutuo.
Oltre a non aver compiuto i 35 anni di età, i ragazzi in questione devono possedere un contratto di lavoro atipico dal quale deriva più della metà del reddito totale imponibile a fini IRPEF. Il reddito ISEE non deve superare i 35.000 € annui e poi la coppia non deve essere intestataria di altri immobili ad uso abitativo e l’aiuto arriva solo per immobili non di lusso e non superiori ai 90 metri quadri. Fondamentale è poi sapere che tale fondo agevolato aiuta solo nel caso di mutui ipotecari sino ad una soglia massima di 200mila euro.