Da qualche tempo in Italia è obbligatorio in materia di conti correnti fornire al cliente, prima della stipula, l’Isc, ovverosia l’indicatore sintetico di costo in base al proprio profilo di utilizzo. Trattasi di un parametro chiave in quanto è in grado di mettere realmente a confronto non solo i conti correnti della stessa banca, ma anche quelli degli altri istituti di credito a parità di profilo di utilizzo. Di conseguenza il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, raccomanda ai clienti bancari non solo di fare attenzione al prodotto che si stipula, ma anche di controllare ad ogni fine anno il costo effettivo del conto confrontandolo con l’Isc proposto alla stipula. Così come, se si hanno più conti correnti, è sempre bene chiudere quelli “superflui” andando ad ottimizzare e razionalizzare l’utilizzo dei servizi.
Intanto il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, così come avviene ogni anno in primavera, ha effettuato la propria consueta indagine sui conti correnti in Italia, rilevando tra l’altro, ed ancora una volta, come i conti online offrano dei vantaggi in termini di riduzione dei costi. In particolare, il miglior conto online permette di pagare in un anno anche 0 euro, mentre per il miglior conto corrente tradizionale il minor costo è pari a 12 euro all’anno.
E per chi vuol far rendere i soldi sul conto, le giacenze libere per intenderci, in media dai conti correnti è lecito continuare a non aspettarsi nulla. Il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, infatti, ha rilevato come in media i rendimenti attivi sui conti correnti bancari siano praticamente nulli, mentre qualcosina, seppur sotto il livello di inflazione, è possibile strappare dai conti di deposito remunerati. Per questi prodotti, inoltre, specie se in promozione, i rendimenti crescono ulteriormente, portandosi anche leggermente sopra l’inflazione, a fronte però dell’attivazione di un vincolo. Tra i conti di deposito remunerati più noti ed interessanti ricordiamo il Conto Arancio, Rendimax, il Conto Deposito di CheBanca!, e Contoconto di Banca Carige.
