Una nuova e curiosa tendenza mostra che gli abitanti del Belpaese residenti al Nord, anche in periodo di crisi non definitivamente allontanata sono disposti a comprare, cosa che al Sud avviene con minore intensità. I primi probabilmente sono più ottimisti in merito alla fine della recessione e al ritorno alla normalità e forse vantano di condizioni economiche migliori, nonchè di un lavoro più stabile e sicuro.
In ogni caso, i dati parlano chiaro secondo quanto rivela una ricerca effettuata da Immobiliare.it, principale sito italiano del settore. Dallo studio si evince come Lombardi, Emiliano Romagnoli e Toscani siano i più convinti che questo potrebbe essere un buon momento per acquistare le quattro pareti domestiche. La percezione che il Paese ha nell’investimento nel mattone e nei confronti delle compravendite immobiliari, lascia intuire che più si scende e maggiore è il numero di affitti.
Nello specifico, se vogliamo stilare una classifica le regioni che pensano che sia il momento di comprare un immobile vanno dal Nord al Centro-Nord e sono: la Lombardia (con il 59% ), seguita da Emilia Romagna e Toscana (a pari merito con il 58%) e dal Piemonte (con il 56%). Al sud si rimane più perplessi e dubbiosi e in fondo troviamo Campania (42%), Calabria (43%) e Puglia (47%). L’eccezione è rappresentata dal Trentino-Alto Adige che registra la stessa percentuale della Calabria (43%) con un abitante su cinque che non sa che fare. Secondo molti è ancora tempo di attendere e forse fra un anno o due si potrà agire in merito all’acquisto di un immobile. A confermare questo stato di cose anche Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Gruppo Immobiliare.it, “In una fase di generale ottimismo e vista la diffusa idea che i prezzi si manterranno comunque stabili, si ritiene che sia ora di fare investimenti; non tutti però possono ancora permetterselo. Ovviamente il Nord, caratterizzato da un reddito medio più alto e un maggiore dinamismo economico, è avvantaggiato rispetto al Sud”.