Oltre al Conto Corrente, anche il Conto Tascabile CheBanca! attualmente è un prodotto grazie al quale è possibile sostenere le borse di ricerca per la Fondazione Umberto Veronesi. Lo si legge dal sito Internet della Banca per tutti del Gruppo Mediobanca; in particolare, così come avviene per il Conto Corrente, anche per il Conto Tascabile CheBanca! il titolare ogni mese può andare a devolvere i centesimi del saldo alla Fondazione. Ogni mese, quindi, la donazione non può superare i 99 centesimi di euro; ad esempio, se il saldo sul Conto Tascabile CheBanca! a fine mese è pari a 1.340,56 euro, allora 0,56 euro andranno alla Fondazione Veronesi per il finanziamento delle borse di ricerca. Il tutto a fronte di un’iniziativa che è valida, salvo proroghe, fino al 31 maggio del 2012, e che permette in ogni caso al titolare del Conto Tascabile CheBanca! di interrompere in qualsiasi momento la donazione mensile dei centesimi del proprio saldo.
Il Conto Tascabile CheBanca!, lo ricordiamo, è una carta prepagata ricaricabile della nuova generazione, in quanto carta Iban. Questo significa che con tale strumento di pagamento, oltre a poter fare acquisti nei negozi e su Internet, unitamente ai prelievi di denaro, è altresì possibile fare e ricevere bonifici, ma anche pagare i bollettini MAV e RAV, ricaricare il cellulare e pagare gli F24.
Il Conto Tascabile CheBanca! ha un costo fisso di soli 12 euro annui, ovverosia un euro al mese, e non c’è alcuna imposta di bollo annua contrariamente invece al classico conto corrente. Quindi, così come avviene per il conto corrente, anche sul Conto Tascabile CheBanca! il titolare può non solo farsi accreditare lo stipendio o la pensione, ma può anche domiciliare le utenze. Inoltre, cosa che non guasta, le spese sono sempre sotto controllo, non si può andare in rosso e, quindi, la si utilizza solo nei limiti del credito residuo.