Il prodotto di cessione del quinto dello stipendio per dipendenti pubblici è un finanziamento personale che le Poste Italiane erogano in favore della propria clientela titolare di un rapporto di lavoro con un’amministrazione pubblica, che desideri poter entrare in possesso di una rilevante somma di denaro, da utilizzare per il compimento di operazioni di spesa personale o familiare, con la possibilità di restituire la stessa nell’arco di un medio lungo periodo.
Il finanziamento – come intuibile – verrà contraddistinto dalla particolare modalità di rimborso, con le rate che saranno trattenute direttamente sullo stipendio, fino a un massimo di un quinto della retribuzione netta. Il cliente, che deve essere cittadino italiano, deve altresì essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un’amministrazione Statale gestita dalla piattaforma Creditonet (vedi anche Cessione del quinto da Banca Popolare di Mezzogiorno).
A sua volta, l’importo finanziabile sarà determinato dallo stipendio come da certificazione rilasciata da Creditonet, richiesta sottoposta a valutazione del merito di credito. La durata del programma di rimborso sarà compresa tra un minimo di 36 mesi e un massimo di 120 mesi, con possibilità di estinzione anticipata del debito residuo in qualsiasi momento, anche per importi parziali rispetto al totale.
Sul rapporto può inoltre essere stipulata una assicurazione a copertura del rischio di premorienza e di perdita di impiego, con stipula e costi a carico della cessionaria (vedi anche Cessione quinto pensione da Banca Regionale Europea).
Ricordiamo inoltre che, per quanto concerne le età d’accesso, il cliente deve avere un’età anagrafica compresa tra un minimo di 18 anni al momento della richiesta e di 67 anni, con età massima a scadenza del finanziamento in funzione dell‘età pensionabile. Per quanto attiene all’anzianità di servizio, quella dell’uomo deve essere compresa tra un minimo di 3 mesi al momento della richiesta, e di 43 anni al momento della scadenza del finanziamento. Quella della donna deve invece essere compresa tra 3 mesi e 42 anni.