Il prodotto di cessione del quinto di Banca Nuova è un finanziamento personale che si rivolge a tutti i lavoratori, dipendenti e pensionati, che desiderano avere accesso a una linea di credito per importi significativi, con restituzione in un termine massimo di 120 mesi. La cessione del quinto nasce come forma di accesso al credito riservata ai dipendenti statali e pubblici ed estesa successivamente anche ai pensionati ed ai dipendenti privati: le sue caratteristiche sono rigidamente stabilite per legge. Cerchiamo di comprendere più nel dettaglio in cosa si concretizza l’offerta dell’istituto.
La cessione del quinto è una particolare forma di prestito personale a tasso fisso il cui rimborso avviene attraverso l’addebito mensile della rata sulla busta paga o pensione. L’obbligo di trattenere le rate direttamente in busta paga/pensione è in capo al datore di lavoro/ente di previdenza che si assume contrattualmente la responsabilità di versarle mensilmente all’ente erogatore, fino all’esaurimento del debito. La rata può essere quantificata fino al limite di un quinto rispetto agli emolumenti mensili netti, da qui il nome di questo particolare prodotto finanziario.
Possono beneficiare dell’intervento creditizio in questione i dipendenti di amministrazioni pubbliche e statali, i dipendenti di aziende private ed i pensionati. Per i dipendenti, eventuali pignoramenti o protesti non pregiudicano il prestito. Inoltre, non sono necessari garanti, fideiussioni o ipoteche poiché la garanzia principale è costituita dallo stipendio o dalla pensione. La rata viene trattenuta sugli emolumenti mensili dal Datore di lavoro/Ente di Previdenza e da questi versata direttamente alla società finanziaria per rimborsare il prestito: il dipendente/pensionato risulta così sollevato da ulteriori oneri postali o bancari per la restituzione rateale del finanziamento.
Il piano di rimborso può arrivare a un massimo di 120 rate mensili (10 anni).La rata costante ed il tasso fisso per l’intera durata del prestito, conferiscono assoluta certezza al piano di rimborso.
Ricordiamo infine che è necessariamente prevista una copertura assicurativa, obbligatoria per legge, contro il rischio vita ed il rischio impiego – quest’ultimo solo per i dipendenti – attribuisce un’ulteriore garanzia al prestito.