Non aspettiamoci molto sul tagli dei tassi dalla Fed

Meglio non illudersi troppo sul taglio dei tassi dalla Fed. L’inflazione negli Stati Uniti ha superato le aspettative a gennaio, raggiungendo il 3% secondo l’indice Cpi, rispetto al 2,9% previsto e al 2,7% registrato a dicembre. Anche il dato core, che esclude energia e cibo, ha registrato un aumento superiore alle previsioni, attestandosi al 3,3%. L’incremento mensile dei prezzi è stato dello 0,5%, superando le stime dello 0,3%.

taglio dei tassi

Portabilità a tasso fisso da Banca di Imola

 Il mutuo per surroga attiva a tasso fisso di Banca di Imola è un servizio che le filiali dell’istituto di credito concedono in favore di quella clientela già titolare di un mutuo casa in corso di ammortamento (presso altre banche) la quale desideri trasferire all’interno delle strutture di Banca di Imola il rapporto creditizio, rinegoziando alcune condizioni di riferimento, come, ad esempio, la forma tecnica del tasso di interesse.

Il mutuo per surroga attiva a tasso fisso di Banca di Imola sarà infatti principalmente contraddistinto dalla presenza di un tasso di interesse certo e costante nel tempo: un elemento che permetterà al cliente dell’istituto imolese di poter prevedere con esattezza l’onerosità complessiva della transazione sottoscritta, evitando che la stessa dipenda dall’andamento di alcuni parametro di riferimento sui mercati finanziari (ad esempio, l’Euribor a un mese).

Tasso fisso con Formula Unica per sostituzione finanziamenti

 Il prestito personale a tasso fisso Formula Unica è un finanziamento nasce con l’esigenza di permettere alla clientela di Prestitempo di poter consolidare le esposizioni passive in corso di ammortamento, sostituendo ai finanziamenti in essere una nuova linea di credito.

L’importo finanziabile per tale scopo sarà compreso tra un minimo di 2.500 euro e un massimo di 30.000 euro, con durate del piano di ammortamento che saranno invece comprese tra un minimo di 12 mesi e un massimo di 120 mesi, salvo estinzioni anticipate del debito residuo.

Il finanziamento a tasso fisso è inoltre offerto solo alla migliore clientela dell’istituto di credito, consentendo alla stessa di poter modificare la propria posizione debitoria con un’unica scadenza, un’unica controparte di riferimento e un solo importo mensile.

Fondo pensione: come pagare meno tasse

 Uno degli aspetti più importanti della nuova normativa dei fondi pensione entrata in vigore a partire dal 2007 è legato all’ambito fiscale.

La previdenza complementare come più volte sottolineato nasce dall’esigenza di andare a colmare quello che sarà il futuro gap, tasso di sostituzione, tra l’ultimo reddito percepito, qualunque sia l’attività lavorativa svolta, ed il reddito erogato dalla previdenza pubblica una volta raggiunta appunto l’età pensionistica.

Ad oggi l’ente governativo Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) che sovrintende a tutte le varie tipologie di forme pensionistiche integrative, per esempio stima che un dipendente con 30 anni di contributi riceverà nel 2040 dalla previdenza pubblica il 48% dell’ultima sua retribuzione, un autonomo il 29% ! Questi tassi di sostituzione saranno rivisti e ritoccati verso il basso ormai con scadenze annuali, poiché lo scenario socio-economico-demografico è in costante e continua evoluzione.

Da qui la forte incentivazione in termini di sgravio fiscale per i fondi pensione: in altri termini ogni aderente a forme di previdenza complementare ha il diritto di portare in deduzione fiscale dal proprio reddito imponibile l’importo versato sul fondo qualunque esso sia fino ad un massimo di 5.164,56 €. Questa operazione potrebbe anche significare una riduzione del proprio scaglione reddituale.