Mutuo a tasso fisso per la prima casa

 La rata e fissa, e la durata pure a fronte di condizioni che per quel che riguarda il tasso applicato sono note alla stipula e non subiscono alcuna modifica nel corso dell’intero piano di ammortamento. Si presenta così, per l’acquisto della prima casa, il mutuo a tasso fisso, il finanziamento ipotecario che con il tasso, la durata e la rata fissa mette al riparo da ogni rischio di oscillazione sfavorevole del costo del denaro sul mercato. Allo stato attuale, rispetto al mutuo variabile, il mutuo a tasso fisso è più oneroso in termini di maggior spesa per interessi, ma offre la possibilità, per una durata che spesso è anche superiore ai 20 anni, di poter pianificare al meglio il budget familiare. Tutte le banche del nostro Paese offrono questa tipologia di finanziamento ipotecario trattandosi di un mutuo “classico” la cui indicizzazione, per quel che riguarda la determinazione dell’importo della rata, è quella al tasso Irs. La differenza, e quindi la convenienza, tra un mutuo a tasso fisso di una banca, e quello di un’altra, sta nello spread, ovverosia la commissione fissa, e nelle spese accessorie.