Crif, in crescita le richieste di mutuo

Per il mercato immobiliare si tratta di un anno agrodolce. Il 2015 è comunque propiziatorio per tentare l’uscita dalla lunga crisi. Fino a questo momento, ad ogni modo, le cifre parlano chiaro: in termini di richieste vi sono dei continui aumenti che fanno ben sperare.

Mutui, richieste in aumento grazie a tassi di interesse ai minimi

I tassi di interesse ai minimi stimolano le richieste di mutui da parte delle famiglie e delle imprese. Nei primi sette mesi dell’anno, secondo l’Abi, le nuove erogazioni per l’acquisto di abitazioni hanno raggiunto quota 26,6 miliardi di valore con un aumento dell’82,2% sullo stesso periodo del 2014 (risultando il dato migliore dopo quello del 2011).

Mutui penalizzati dalla riduzione delle compravendite

Durante il primo trimestre dell’anno il credito connesso al mercato delle compravendite immobiliari non ha fornito positivi segnali di ripresa. Movimentano il mercato soltanto l’enorme flusso di mutui surroga e sostituzione, i finanziamenti destinati alle ristrutturazioni e gli interventi per incrementare l’efficienza energetica degli edifici, in virtù delle detrazioni fiscali del 50 e del 65 per cento.

Mutui, gli spread si riducono ulteriormente

Buone notizie per chi intende sottoscrivere un mutuo: La media dei migliori spread per il tasso fisso si riduce arrivando all’1,3% (-47% su base annua). E cala all’1,7% (-30%) anche il differenziale applicato al tasso variabile.

Record di richieste per i mutui nella prima parte del 2015

In virtù di quelle che sono le recenti statistiche dell’Abi (che riguardano un campione di banche che coprono l’80% del mercato) durante il primo semestre dell’anno i mutui immobiliari sono aumentati del 76,2% in confronto al 2014, passando da 11,794 miliardi a 20,777.

Mutuo, l’indice di affordability

Cos’è l’indice di affordability? Qual è la sua relazione con l’universo immobiliare? L’indice di affordability, racchiude tutti i fattori che configurano l’accessibilità delle famiglie all’acquisto di una casa mediante un finanziamento.

Mutui, si teme il ritorno delle penali di estinzione anticipata

Durante il marzo le conquiste dei consumatori in termini di mutui potrebbero fare un passo indietro di 10 anni. La direttiva europea sui consumi (2014/17), recepita lo scorso 2 luglio, rischia infatti di introdurre nuovamente nella legislazione italiana le penali di estinzione anticipata.