Siete confusi e pensierosi perchè del mondo dei mutui proprio non capite molto? Niente paura, non è difficile oggi avere chiarimenti su mutui a tasso fisso o variabile, su come si chiede un prestito e su cosa ne consegue. Internet è piuttosto esauriente in materia e le soluzioni di lettura sono davvero tante. Ovviamente quando si hanno tutti questi canali a disposizione, è altrettanto facile perdere il controllo e rischiare di acquisire troppo e in fretta, oppure di fidarsi di notizie imprecise, ma con un pò di pratica riuscirete a valutare di quali siti fidarvi. Oggi esistono persino gruppi appositi sui principali social network, con delle aree apposite dove chiedere e ottenere delucidazioni è proprio semplice.
Mutui
Mutui: consigli e suggerimenti
Se è vostra intenzione acquistare una casa e chiedere un mutuo, è comprensibile che possiate sentirvi un attimo confusi e preoccupati per l’enorme quantità di soldi che dovrete versare per tantissimi anni. Allora se avete dei dubbi, come certamente potrà accadere, non esitate ad andare più a fondo nella questione, chiedere spiegazioni e cercare di comprendere se davvero sia tutto chiaro. Fidatevi del vostro istinto, insomma, soprattutto se sentite che potrebbe trattarsi di un investimento sbagliato o poco sicuro.
Tassi di interesse alle stelle? Ecco i rimedi
Le famiglie italiane sono sempre più preoccupate perchè il costo del denaro sale e pagare le rate del mutuo sta diventando più complesso ora rispetto al periodo nero di crisi economica. Sembra una assurdità, ma è così. A cambiare è l’Euribor che è il tasso medio con cui avvengono le transazioni finanziarie tra le banche, classico indice per comprendere meglio l’andamento del mercato e questo non sembra proprio essere un buon periodo in tal senso. Che fare allora? Se molti italiani stanno pensando di ridiscutere il proprio prestito o di cercare soluzioni alternative, alla vendita di un immobile mai del tutto comprato, forse è il momento di pensarci un attimo. Meglio attendere ancora qualche tempo prima, eventualmente, di rinegoziare il mutuo. Lo stesso vale per chi sta tentando di cambiare un contratto di mutuo variabile con quello fisso in modo da non dover subire potenziali aumenti degli stessi tassi di interesse.
Spese acquisto casa: come affrontarle?
Si dice, non a caso, che l’acquisto di un immobile è il sogno di una vita che si realizza e questo anche perchè avere la possibilità di investire una gran quantità di denaro per molte famiglie, giovani soprattutto, resta a lungo impensabile. Tra l’altro, è sempre un pò un salto nel buio perchè il mutuo impegna tantissimi anni di rate e una scelta sbagliata si potrebbe pagare in modo molto caro. Tali prospettive, soprattutto in tempi di crisi e di soldi che non bastano mai, servono da sole a far decidere mille volte prima di comprare una abitazione. Per prima cosa, per calcolare veramente le spese che una scelta del genere comporta, ricordate che non dovrete affrontare soltanto il costo di una casa, ma ci sono tante altre tasse e oneri piuttosto importanti. Prendeteli sempre in conto e sarete tranquilli. Vediamo quali sono i principali:
Mutuo cento per cento: la proposta di Intesa San Paolo
Un tempo erano di più, ma oggi nonostante la crisi economica abbia di fatto bloccato non poco coloro che vogliono acquistare una casa, i mutui al cento per cento tardano ad essere concessi e sono piuttosto poco gli istituti di credito che li erogano. Si tratta, come è facile intuire di un prestito che copre il costo totale dell’immobile, ma adesso poter vantare di una agevolazione di tale tipo è davvero un terno al lotto. Sebbene sembra che la fase di recessione a livello mondiale sia finita, esasperata però da problemi di una certa rilevanza come le guerre e tensioni tra vari Paesi del globo, la situazione resta certo molto complessa. In questo senso le banche preferiscono essere più prudenti di un tempo e valutare bene ogni singola situazione, per poi erogare fino all’80 per cento del valore immobiliare. Se però tutte le condizioni del caso si verificano, alcuni grossi nomi del settore garantiscono pure un finanziamento ipotecario fino al 100% del valore dell’abitazione messo a garanzia.
Case in vendita: va meglio con l’usato
Il settore della vendita delle case, vive un momento di stallo ma va meglio se si parla di usato. Del resto tra crisi economica che continua e l’aumento dei tassi di interesse, i disagi si fanno sentire anche e soprattutto in tale settore. La tendenza in questione, parte dagli Stati Uniti dove il mercato degli immobili non ha vissuto nei mesi scorsi un momento particolarmente positivo. Sembra, quindi, che il volume delle proprietà delle abitazioni, ad uso domestico non nuove passate da acquirente a venditore a marzo siano state superiori di quasi il 4% rispetto al volume normale. Stesso aumento se parliamo di case che erano state al centro di un contratto di compravendita nel corso del periodo mensile di immediato confronto precedente.
A Roma cresce il mercato dei mutui
I dati si riferiscono al 2010, ma continuando su questa strada si calcola che il 2011 non sarà poi tanto differente. Se nell’anno appena trascorso le richieste di sottoscrizione di un mutuo sono aumentate, adesso nonostante la crisi economica ancora in corso e i tassi di interesse in salita, le soluzioni alternative in atto potrebbero far proseguire il grafico delle vendite verso l’alto.
Mutui: una famiglia su quattro non può pagarlo
Il dato non è per nulla incoraggiante: una famiglia su quattro non riesce a pagare il mutuo, almeno non è in grado di farlo regolarmente e così, inevitabilmente, qualche rata viene saltata. A fornire questi negativi risultati, è stato l’Osservatorio regionale sul costo del credito, l’Orcc, giunto alla sua seconda edizione. A promuovere l’iniziativa la Caritas italiana e Fondazione culturale responsabilità etica, in collaborazione con il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari.
Tassi di interesse e mutui rinegoziati
Per fortuna non soltanto cattive notizie ma, ogni tanto, qualche debole segnale di ripresa.I mutuari che nel colmo della crisi economica e degli stipendi sempre più bassi, prima di rischiare il fallimento totale, hanno chiesto una rinegoziazione del mutuo, potranno contare su un notevole vantaggio.Secondo quanto ha deciso e reso noto l’agenzia delle entrate, potranno essere, infatti, detratti fiscalmente non soltanto gli interessi passivi del mutuo vero e proprio, ma anche quelli derivanti dal conto accessorio. Quest’ultimo è proprio quello attivato al momento della rinegoziazione del mutuo. Il tutto fino a un massimo di quattromila euro.
Mutuo via web: è boom di richieste
Era fin troppo chiaro: le previsioni degli ultimi mesi sull’aumento dei tassi e soprattutto le polemiche degli scorsi giorni in materia, hanno prodotto un unico risultato: il moltiplicarsi smisurato di click su internet non solo per seguire passo passo l’evoluzione della vicenda, ma soprattutto per cercare un mutuo più conveniente. Ecco che è quindi partita la forsennata ricerca di rate da pagare più leggere via web, confrontando le proposte dei vari istituti di credito. Del resto sin dai primi giorni del 2011, la tendenza era apparsa chiara e la richieste dei mutui on line si erano mostrata in netto aumento. Si calcola, quindi, che fino ad oggi ne siano state registrate 26.00o, dopo aver notato che un tipo di operazione di questo genere sembra fare risparmiare sul breve e lungo termine.