La crisi economica non lascia tregua? In effetti è così e per i giovani diventa sempre più difficile poter risparmiare e sognare in grande come qualche anno fa. Sopravvivere quando il lavoro è scarso e precario è difficile, figuriamoci costruire una famiglia e comprare casa. In definitiva, senza una sicurezza economica molti desideri sono destinati a restare dei sogni. Ecco, quindi, che chi ha la fortuna di trovare un garante, di avere qualche soldo da parte o comunque di avere accesso ad un mutuo dovrà accontentarsi di soluzioni alternative. Addio insomma a case gigantesche con giardino fuori, via invece a piccole metrature con mobili di scarsa qualità ma almeno si comincia a costruire il proprio nido.
Del resto per cambiare appartamento o per modificarlo c’è sempre tempo: la fortuna oggi come oggi è più che altro quella di riuscire a convincere le banche di avere le giuste garanzie e riuscire nel tempo ad onorare il prestito. Una impresa più difficile del previsto, tanto che ormai si contano sulla punta delle dita coloro che ottengono una risposta affermativa ad una richiesta di preventivo. Questo anche se la somma necessaria non è poi così alta. Si diffondono in tutta Italia comunque le piccole dimore che sono l’unica speranza per i single e per le giovani coppie e si spera per il futuro che qualcosa possa migliorare.
Vivere in uno spazio ristretto però può diventare molto complesso se non ci si arma di una buona dose di tolleranza. Se uno ha bisogno di dormire, magari l’altro si annoia e accende tv e computer e le liti sono all’ordine del giorno. Un pò un problema che è sempre lo stesso ogni giorno. Figuriamoci se ci sono i soldi per chiamare un architetto che tenti di riorganizzare gli spazi. Il segreto però è non abbattersi perchè una proprietà anche se ristretta comunque resta tale ed è da considerarsi una fortuna. Per cambiare c’è tutta una vita davanti e poi magari in questo modo si prova anche la vita di coppia e quando arriveranno i comfort sarà tanto di guadagnato.