Gli uomini forse faranno un sorrisetto, le donne annuiranno stizzite. Presto infatti, secondo voci più o meno accreditate, potrebbero scattare dei rincari significativi nelle polizze assicurative e non solo nel settore delle auto. A creare tanto scompiglio, sarebbe stata la stessa Corte di Giustizia Europea che si sarebbe pronunciata ancora una volta contro la discriminazione fra i sessi. Insomma, come si suol dire: “guidatrici in rosa, avete voluto gli stessi diritti dei colleghi maschi e ora pagate allo stesso modo”.
In merito ai premi assicurativi, insomma, le differenze erano evidenti e questo non deve succedere in una società in cui a livello generale non c’è alcuna differenza se alla nascita il fiocco appeso è rosa o celeste. Sulla base del principio comunitario della non discriminazione insomma le cose dovevano cambiare e ci si avvia a novità in questo senso, proprio adesso che sta per cominciare il 2012, anno a quanto pare molto pesante a livello economico e di aumenti.
A livello morale lo stop della Corte di Giustizia europea, prima o poi doveva arrivare e il CEA (il Comitato Europeo per le Assicurazioni) si è occupato di realizzare uno studio che adesso ha pubblicato nel quale si dice che in meno di 12 mesi le polizze assicurative auto potranno vantare delle tariffe sensibilmente più alte rispetto a quelle di oggi. Tale nuovo principio messo a breve in pratica, dovrebbe entrare in vigore il prossimo 21 dicembre 2012 e come dice la stessa CEA, causerà un aumento dell’11 per cento per le donne che decideranno di contrarre una polizza assicurativa rc auto (per una differenza che sale al 18% in Spagna). Per un uomo della stessa età, invece, il prezzo scenderà del 9 per cento. Lo stesso, più o meno accadrà per le assicurazioni vita, anche perchè è statisticamente provato che le donne in linea di massima vivono più degli uomini.
