Assicurazioni e mutui: i problemi sono a monte

di isayblog4 Commenta

 L’Isvap, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo, nelle scorse settimane è intervenuto con una apposita circolare che imponeva alle banche l’adozione di una maggiore trasparenza per quel che riguarda la stipula di assicurazioni legate ai mutui. Trattasi, nello specifico, di quelle assicurazioni a protezione del credito che sono facoltative, ma che le banche “raccomandano” al cliente facendo capire, più o meno velatamente, che senza la stipula le probabilità di vedersi respinta l’istruttoria aumenterebbero sensibilmente. Trattasi in sostanza di un’imposizione, di una scorrettezza che, pur tuttavia, non sembra essere stata debellata con il presidio di trasparenza offerto dall’Isvap, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo.

Questo perché, non lo scopriamo di certo oggi, l’accettazione di un finanziamento, di un mutuo o di un prestito, è ad insindacabile giudizio della banca, ragion per cui a conti fatti i criteri ed i requisiti di erogazione se li costruisce ad hoc l’istituto di credito. Questo almeno fino a quando non arriverà un qualche intervento dell’Antitrust.

Ebbene, in verità l’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato (Agcm) sta indagando proprio sulla questione inerente le polizze cosiddette Cpi associate ai mutui. Occorrerà in particolare rilevare se sussistono ostacoli alla concorrenza e, come rilevato tra l’altro proprio dall’Isvap, meccanismi provvigionali assolutamente fuori mercato, ovverosia altissimi con il carico di oneri per il mutuatario che, a conti fatti, si sobbarca complessivamente, tra interessi e costi accessori, spese ben oltre il dovuto. Si spera che con la recente entrata in vigore delle nuove norme sul credito al consumo, dall’1 giugno scorso, la situazione dal fronte della trasparenza possa migliorare a favore delle famiglie che accedono al credito per acquistare la casa. Ad esempio,  è scattato l’obbligo di inserire nel Taeg anche il costo dell’assicurazione facoltativa; vedremo se questa e le altre nuove disposizioni saranno rispettate.

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