Si parla spesso di assicurazione per i propri animali domestici, soprattutto per i cani e per i gatti, un gesto di grande amore e responsabilità e non fanatismo, come ritengono in molti. Questo perchè chi sceglie di allevare un amico a quattro zampe, ha la responsabilità di pensare al benessere di queste creature e preservarle il più possibile. Fino ad oggi non esiste un obbligo del genere nei confronti del proprio cane e si tratta di una libera scelta, ma fare attenzione in modo più approfondito soprattutto ai danni causati da terzi di solito è assolutamente consigliato.
Secondo quanto ha fortemente richiesto negli ultimi tempi anche Aidaa, Associazione italiana difesa animali e ambiente questo potrebbe diventare un provvedimento presto obbligatorio e anzi sarebbe auspicabile anche se non proprio alla portata di tutte le famiglie data la crisi economica che non perdona.
Questa possibilità sembra sia resa meno lontana dall’’articolo 2052 del codice civile secondo il quale: “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che lo stesso fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito salvo che si provi il caso fortuito”. Proprio quest’ultimo dettaglio di solito non è facile da dimostrare e può creare insospettabili problemi ai proprietari di animali che causano incidenti perchè lasciati incustoditi o aggrediscono qualcuno. Al contrario possono essere maltrattati o addirittura uccisi e senza una adeguata assicurazione è difficile far valere le proprie giuste ragioni, anche e soprattutto in nome del cane. Insomma se è vero che un animale va protetto non è diverso per il proprietario che va incontro a pesanti sanzioni ed è responsabile del comportamento di quello che in tutto e per tutto diventa uno di famiglia. Come fa sapere Lorenzo Croce: “L’applicazione rigorosa dei contenuti della sentenza della Corte di Cassazione limita di fatto moltissimo la libertà di azione dei nostri animali domestici e aumenta il rischio per i proprietari di vedersi portati in causa anche per banali incidenti per questo motivo siamo portati a pensare che si andrà molto presto verso l’obbligatorietà dell’assicurazione per i nostri animali domestici; questa è una decisione che noi riteniamo positiva, anche se i costi elevati di queste polizze possono creare difficoltà a non poche famiglie, vista l’attuale situazione economica generale. Per questo crediamo si possa lavorare nella direzione delle polizze comuni per caseggiati o addirittura comunali, in modo da poter tutelare coloro che possono subire danni dagli animali fuggiti, tenendo un occhio anche alle tasche dei proprietari di animali, molti dei quali sono anziani che vivono con la semplice pensione”.