Si è vero, quando si riesce a realizzare il sogno di comprare casa e si hanno, per così dire, tutte le carte in regola per procedere con le operazioni, allora ecco che ci si lascia prendere dalla frenesia di trovare le quattro pareti domestiche al più presto possibile e, in questo caso, il serio rischio è di accontentarsi. Meglio non correre e vivere questo momento con grande ponderatezza, per evitare di pentirsene dopo. Del resto, tutte le abitazioni, o quasi, a primo sgurdo sembrano perfette, ma non di rado poi nascondono delle insidie che potreste non riuscire a combattere mai. Primo su tutte l’umidità, che potreste già avvertire entrando nell’immobile e respirando un odore di muffa. Guardate, inoltre, sempre agli angoli, se vi sono delle macchie nere o di altro genere, che potrebbero segnalare la presenza di infilrazioni di acqua. Ovviamente, però, non si tratta del solo problema che una scelta frettolosa vi potrebbe causare.
Se, invece, avete già trovato la casa giusta e non avete dubbi, potreste essere colti dalla voglia di concludere subito la trattativa e diventare gli effettivi proprietari. Questo perchè è molto comune, sentirsi psicologicamente già in possesso dell’immobile, ma non sopportare, giustamente, tutte le lungaggini burocratiche che fanno perdere moltissimo tempo. Attenzione, però, mai correre se di mezzo ci sono cifre enormi ed impegni lunghi una vita, come ad esempio l’accensione di un mutuo.
Sono, infatti, questi i casi in cui la fretta è ancora di più cattiva consigliera e può ritorcersi contro il compratore che accetta, inconsapevolmente, situazioni a tutto vantaggio del venditore. A questo punto, è meglio, effettuare una serie di controlli prima dell’acquisto. Si comincia, quindi, con il controllare la situazione catastale, raccogliendo informazioni sulle condizioni economiche del venditore e che spesso le agenzie non dicono, ma lo stesso vale se la casa è di un privato. Se non riuscite a sapere nulla sul venditore, cosa che accade piuttosto spesso, cercate di ridurre il tempo che intercorre tra il compromesso ed il rogito, che è il momento in cui cui voi siete maggiormente sotto tiro. Da non dimenticare, poi, l’operazione che cerca di ridurre la cifra lasciata come caparra, visto che rappresenterà il rischio massimo a cui ci si sottopone come compratore e se viene limitata, permette, eventualmente di acquistare un altro immobile.