Si registra un boom di richieste che, senza dubbio, fa ben sperare. Una vera e propria impennata che si si configura come l’incremento più consistente fatto registrare durante gli ultimi 5 anni dal mercato del mattone.
Secondo l’analisi condotta mensilmente dal Crif, sono in forte aumento le domande di mutuo in Italia.
Durante l’ultimo mese, l’analisi ha avuto ad oggetto le richieste di nuovi prestiti e, appunto, di finanziamenti. Si registra un boom di richieste che, senza dubbio, fa ben sperare. Una vera e propria impennata che si si configura come l’incremento più consistente fatto registrare durante gli ultimi 5 anni dal mercato del mattone.
Sottolineano infatti gli esperti del Crif:
Se andiamo a riprendere il dato riferito al periodo gennaio – ottobre dell’anno scorso e lo confrontiamo con quello di quest’anno (gennaio – ottobre 2014) ci rendiamo conto che l’aumento di richiesta di finanziamenti da parte delle famiglie è stato del +13%. Ma quali somme hanno richiesto in media le famiglie? Secondo lo studio l’importo maggiormente richiesto si aggirerebbe intorno ai 124.000€ ( a seguire la richiesta di cifre appartenenti alla fascia 0-75.000 €). A ricorrere maggiormente ai prestiti sono state soprattutto persone di età compresa tra i 45 ed i 54 anni; mentre i giovani ( 25-34 anni) che risultano essere, oggi, una categoria penalizzata su diversi fronti, hanno visto ridurre il ricorso (-1,3%). Quali durate dei finanziamenti sono state privilegiate? Pare proprio che gli italiani preferiscano indebitarsi per breve tempo: i mutui con durata tra i 10 ed i 15 anni hanno avuto la meglio, con un incremento dello 0,6%. Parallelamente sono diminuite le richieste aventi ad oggetto prestiti di durata tra i 25 ed i 30 anni (-1,1%).
Andando ad osservare la situazione nel complesso, dunque, ci sono prospettive di ottimismo per il comparto anche se lo stesso Crif sottolinea la necessità delle banche di essere competitive adottando buone strategie per gestire i rischi ed aumentare l’efficienza di tali operazioni.